Esplosione a New York. Il sindaco De Blasio: "Atto intenzionale"

Esplosione a New York. Il sindaco De Blasio: "Atto intenzionale"
Di Diego Giuliani

"Al momento nessun indizio che si tratti di terrorismo", dice il primo cittadino. Ventinove i feriti. Ritrovato un secondo, potenziale, ordigno che rimanda agli attentati di Boston

Una trentina di feriti in seguito a un’esplosione avvenuta a Manhattan e sempre più forti indizi che avrebbe potuto essercene un’altra.

In questa mappa il luogo dell’esplosione, avvenuta intorno alle 21:00 locali, e quello del rinvenimento – poche ore dopo – di un altro potenziale ordigno, nello stesso quartiere di Chelsea.

L’esplosione è stata immortalata dalle telecamere di sorveglianza.

“Terrorismo? Impossibile non pensarci, ma al momento non ci sono indizi”

Il sindaco di Ney York Bill de Blasio dice che gli indizi a disposizione non permettono al momento di accreditare la pista terrorista, ma parla di “atto volontario”.

“Voglio dire con chiarezza che al momento non esiste alcuna minaccia specifica e attendibile alla sicurezza della città di New York da parte di alcuna organizzazione terroristica – ha detto De Blasio -. È un pensiero che ovviamente ci ha subito attraversato, ma al momento non disponiamo di alcun indizio concreto. Vogliamo tuttavia essere molto chiari: i primi elementi suggeriscono che si è trattato di un atto intenzionale”.

Media americani: “Visto un uomo depositare qualcosa in un secchio della spazzatura”

Ventinove di cui uno grave, i feriti. Media americani sostengono che la polizia disponga di video relativi alla prima esplosione, che mostrano un uomo deporre un oggetto sospetto in un secchio della spazzatura.

Un secondo potenziale ordigno che rimanda agli attentati di Boston

Nello stesso quartiere di Chelsea è stato rinvenuto un altro potenziale ordigno inesploso, identificato come una pentola a pressione da cui fuoriuscivano dei cavi. La natura dello stesso rimanda inevitabilmente agli ordigni utilizzati per il duplice attentato alla Maratona di Boston, che il 15 aprile 2013 aveva fatto 3 morti e ferito oltre 250 persone.

Su Twitter circolano video di presunti residenti della 27a strada, che mostrano robot della polizia rimuovere il secondo potenziale ordigno.

Altri internauti hanno diffuso foto di veicoli della polizia, mentre trasportavano via dal luogo dell’intervento quello che è stato identificato come il secondo, potenziale, ordigno.

Malgrado le similitudini, secondo le autorità non ci sarebbero connessioni con l’ordigno esploso in New Jersey senza fare vittime lungo il tracciato di una corsa podistica di beneficienza.

Smentita la presenza di un terzo ordigno

Voci relative alla presenza di un terzo ordigno sono state smentite da un responsabile della comunicazione della polizia di Ney York, che su Twitter ha fatto sapere che si trattava soltanto di una valigia abbandonata nella spazzatura.

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