Filippine: testimone accusa il presidente, "ordinava omicidi"

Filippine: testimone accusa il presidente, "ordinava omicidi"
Di Euronews
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Rodrigo Duterte adesso è veramente sotto accusa: il presidente filippino, che nelle scorse settimane aveva pesantemente insultato Barack Obama e prima ancora il relatore di un rapporto delle Nazioni U

Rodrigo Duterte adesso è veramente sotto accusa: il presidente filippino, che nelle scorse settimane aveva pesantemente insultato Barack Obama e prima ancora il relatore di un rapporto delle Nazioni Unite sulle esecuzioni extra-giudiziali nel Paese, viene ora accusato da un super-testimone, un uomo che dice di aver fatto parte per anni dei battaglioni di morte, quando Duterte era sindaco di Davao.

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Il testimone, Edgar Matobato, interrogato da una Commissione del Senato filippino dice che Duterte ordinò di uccidere non solo spacciatori e delinquenti, ma anche la scorta di un politico rivale e racconta tra l’altro di un’imboscata che avrebbe dovuto essere tesa contro Leila De Lima, la senatrice che ora guida l’inchiesta.

“Chi diede l’ordine?”, ha chiesto la De Lima, e il teste risponde: “Il sindaco Duterte”. “E come lo sa?” “Ci fu detto nell’ufficio. Siamo rimasti lì ad aspetarLa, ma Lei non è mai salita ed è rimasta all’ingresso, quindi aspettammo per niente”.

Durante l’udienza si è verificata qualche tensione quando un senatore della maggioranza ha contro-interrogato il testimone, che non conosceva il nome del vice-presidente. Il Senatore, Alan Peter Cayetano, ha quindi accusato il testimone di conoscere in anticipo le domande della Commissione, e ne è nato poi lo scontro con un senatore dell’opposizione.

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