Seconda e ultima giornata di riunione dei ministri degli Esteri europei a Bratislava, in Slovacchia.
Seconda e ultima giornata di riunione dei ministri degli Esteri europei a Bratislava, in Slovacchia. Al meeting era presente anche Omer Celik, responsabile turco per gli affari Europei.
Al tavolo si è discusso delle relazioni tra Ankara e Bruxelles, rese più fragili dal tentativo di colpo di Stato dello scorso 15 luglio e dalle purghe decise da Erdogan.
“Siamo riusciti ad accompagnare la Turchia – dice però Federica Mogherini, a capo della diplomazia europea – in modo che lo stato di emergenza stabilito, sia compatibile con l’adempimento dei propri impegni a tutti i principi e ai valori del Consiglio d’Europa. Tra l’altro, anche ai principi e ai valori dell’UE, essendo un paese candidato”.
La Turchia ribadisce: vogliamo che i nostri cittadini possano viaggiare in Europa senza bsogno di visti. Altrimenti, minaccia, non ci saranno nuovi accordi sui migranti. Bruxelles, dal canto suo, chiede alla Turchia lo stop al giro di vite del capo di Stato contro gli oppositori.
Opening the EU foreign ministers meeting in Bratislava: #Turkey#Ukraine, countering terrorism, EU Global Strategy pic.twitter.com/gTaSxAryv5
— Federica Mogherini (@FedericaMog) September 2, 2016