“Un’idea stupida”.
“Un’idea stupida”. È senz’appello il giudizio espresso dal Vicecancelliere tedesco, il socialdemocratico Sigmar Gabriel, sulla proposta avanzata dalla Bundesbank d’innalzare l’età pensionistica da 65 a 69 anni entro il 2060.
“Se fossi un banchiere della Bundesbank sarei ben d’accordo con un’idea del genere” ha commentato non senza una buona dose d’ironia il Vicecancelliere. “Sono tutte persone con introiti molto elevati, uno stress fisico minimo, una lunga aspettativa di vita e pensioni d’oro. Invece un artigiano, una commessa, un’infermiera del reparto geriatrico pensano che sia un’idea stupida. E io penso la stessa cosa” ha detto Gabriel.
Una speranza di vita in continuo aumento e una natalità in continua diminuzione. Sulla base di questi dati, nel bollettino del mese di agosto, la Banca Centrale tedesca ha spiegato che l’attuale sistema pensionistico, messo a punto nella prima legislatura Merkel (dal 2005 al 2009), non reggerà nei prossimi decenni. Niente di cui stare allegri per le giovani generazioni. Gli ultimi a ballare sono gli anziani di oggi.