Usa: botta e risposta Trump-Clinton su terrorismo e sicurezza

Donald Trump in campagna in Ohio ha presentato il suo piano per combattere il terrorismo internazionale. Per il candidato repubblicano alla Casa Bianca bisogna filtrare gli immigrati, escludendo coloro che non sposino gli ideali degli americani, o che provengano da paesi con una storia di “esportazione del terrorismo”.
Non è mancato l’attacco alla sua avversaria: “L’ascesa di Isil è la conseguenza diretta delle decisioni politiche prese dal presidente Obama e dal segretario di Stato Clinton”, ha sentenziato.
Per Trump Hillary Clinton vorrebbe essere la Merkel dell’America, promuovendo un’immigrazione incontrollata. In difesa della candidata democratica è giunto in Pennsylvania lancia in resta il vice presidente Joe Biden: “Nessun candidato di uno dei maggiori partiti, nella storia degli Stati Uniti d’America – ora non applaudite, state calmi, ascoltate soltanto – ha mai saputo meno o è stato meno preparato a gestire la sicurezza nazionale di quanto lo sia Donald Trump. E quello che mi sbalordisce assolutamente è che non sembra nemmeno che abbia voglia di imparare a farlo”.