Russia e Turchia sulla via della normalizzazione: improvvisa, quasi inattesa, è giunta nelle scorse ore la lettera di scuse del presidente turco Erdogan, e poi il primo incontro tra i capi delle due…
Russia e Turchia sulla via della normalizzazione: improvvisa, quasi inattesa, è giunta nelle scorse ore la lettera di scuse del presidente turco Erdogan, e poi il primo incontro tra i capi delle due diplomazie.
Sergei Lavrov e Mevlut Cavusoglu hanno avuto un incontro bilaterale di una quarantina di minuti, e prima di far uscire la stampa era il ministro turco a sottolineare:
“I nostri presidenti si sono parlati al telefono, dopo la lettera del signor Erdogan. È stato un colloquio molto costruttivo. E ci hanno detto di continuare su questa via, di normalizzare le relazioni fino a raggiungere il livello desiderato”.
Al di là della crisi diplomatica, a dividere i due Paesi sono questioni molto serie, a cominciare dal conflitto in Siria. Ma dopo l’incontro Lavrov ha parlato dell’avvio di un percorso per una collaborazione:
“Diventa sempre più urgente un’azione congiunta contro il terrorismo. La parte turca e noi abbiamo creato un gruppo di lavoro bilaterale per la lotta al terrorismo, e sarà composto da rappresentanti dei Ministeri degli Esteri e dei servizi”.
La Turchia ha sempre sostenuto i ribelli anti-Assad, mentre la Russia è il principale alleato del governo siriano. Il clima tra i due Paesi si è surriscaldato dopo l’abbattimento da parte turca di un caccia russo. Ora Lavrov, per spiegare quanto si stia ricostruendo il dialogo, assicura che la Russia, con la Turchia, può lavorare insieme “anche per impedire che i terroristi usino il territorio turco come base arretrata”.