David Cameron contro Nigel Farage: alla fine, contrariamente alle previsioni, ad avere la meglio è stato quest’ultimo.
David Cameron contro Nigel Farage: alla fine, contrariamente alle previsioni, ad avere la meglio è stato quest’ultimo.
L’Inghilterra ha detto sì all’uscita dall’Unione Europea, col 51,9% delle preferenze elettorali ed un vantaggio di oltre un milione di voti.
“Yes, We Leave”, esultano oggi coloro i quali optavano per il Regno disunito, che già ha prodotto il primo detonante risultato, rappresentato dalle dimissioni del Premier, a detta del quale “dovrà esserci un nuovo Primo Ministro entro ottobre per guidare i negoziati con l’Unione Europea”.
E mentre Farage parla apertamente di “Indipendence Day”, i quotidiani britannici aprono legittimamente con la notizia della vittoria del “Leave”, che lascia ora spazio a scenari poco prevedibili per i Paesi coinvolti: la premier scozzese Nicola Sturgeon, difatti, già auspica un nuovo referendum sull’indipendenza della Scozia.
#Brexit has caused the world's biggest currency app to crash https://t.co/0QJT72wTskpic.twitter.com/cnrDskCPy8
— The Sun (@TheSun) 24 juin 2016