Pochi peli sulla lingua. Il Premier britannico David Cameron si è lasciato scappare un giudizio quanto meno indelicato su Nigeria ed Afghanistan
Pochi peli sulla lingua. Il Premier britannico David Cameron si è lasciato scappare un giudizio quanto meno indelicato su Nigeria ed Afghanistan, durante un incontro con la Regina Elisabetta II alla vigilia del summit sulla lotta alla corruzione. I microfoni erano accesi…
“Abbiamo avuto un consiglio dei Ministri molto interessante questa mattina a proposito del vertice sulla lotta alla corruzione” ha detto il Premier. “I leader di alcuni Paese inverosimilmente corrotti stanno per arrivare nel Regno Unito: Nigeria e Afghanistan, forse i Paesi più corrotti al mondo”.
Una sparata che l’arcivescovo di Canterbury Justin Welby, presente all’incontro assieme allo speaker dei Comuni John
Bercow, ha tentato di correggere: “Questo Presidente in particolare non è un corrotto” ha reagito, senza specificare se parlasse di Ashraf Ghani o del nigeriano Muhammadu Buhari.
Londra ospiterà una quarantina di leader mondiali per un vertice organizzato in collaborazione al Fondo Monetario Internazionale. L’ambizione è quella di firmare la prima dichiarazione mai stipulata a livello globale contro la corruzione.
L’iniziativa arriva a poco più di un mese dalle rivelazioni dei cosiddetti Panama Papers sui paradisi fiscali. Lo stesso David Cameron è stato coinvolto nello scandalo. Il Premier britannico è stato costretto ad ammettere di aver detenuto azioni della società offshore intestata a suo padre, deceduto nel 2010.
David Cameron caught on camera calling Nigeria and Afghanistan the 'two most corrupt countries in the world' https://t.co/r9TjZXTSMG
— The Independent (@Independent) 10 maggio 2016