Primo maggio: un manifestante morto a Istanbul, in Italia concerto per Giulio Regeni

Primo maggio: un manifestante morto a Istanbul, in Italia concerto per Giulio Regeni
Di Salvatore Falco

In Francia continua la protesta contro il governo sulla riforma del mercato del lavoro

Primo maggio drammatico a Istanbul, dove un uomo è morto dopo essere stato investito da un mezzo della polizia turca. Gli scontri sono scoppiati quando un gruppo di 40 persone ha cercato di raggiungere piazza Taksim, circondata da 25 mila agenti e dove sono state vietate le celebrazioni per la festa dei lavoratori.

Manifestazioni pacifiche in Europa, con forti momenti di tensione a Parigi, dove vanno avanti da settimane le proteste contro la riforma del mercato del lavoro. Nuova irruzione delle Femen, invece, nella contro manifestazione del Front National.

“Credo che la liberalizzazione del mercato del lavoro non rappresenti un progresso democratico e sociale”, ha detto un manifestante parigino.

500 le manifestazioni indette in tutta la Germania in nome della solidarietà. Il corteo principale, organizzato dalla Federazione dei sindacati, si è tenuto a Stoccarda, dove, in contemporanea, si è chiuso il congresso del partito di destra, Alternativa per la Germania.

In Italia, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricordato i morti sul lavoro, vittime innanzitutto – ha denunciato il capo dello Stato – del caporalato e del lavoro nero. La Cgil ha voluto dedicare il tradizionale ‘concertone’ alla memoria di Giulio Regeni, lo studente assassinato in Egitto, dove invece la polizia ha impedito ogni tipo di manifestazione.

Diversi cortei anche in Spagna, alle prese con una grave crisi politica. Mentre a Mosca vanno in scena i nostalgici dell’Unione sovietica: per un giorno l’effige di Stalin è ritornata Piazza Rossa.

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