Lavoratori in ferie per risparmiare elettricità. Succede in Venezuela dove il presidente Nicolas Maduro ha dato giorni liberi ai dipendenti pubblici
Lavoratori in ferie per risparmiare elettricità. Succede in Venezuela dove il presidente Nicolas Maduro ha dato giorni liberi ai dipendenti pubblici per far fronte alla crisi energetica che da lunedì ha spento i frigoriferi di migliaia di case e negozi per 4 ore al giorno.
Il razionamento dell’energia, che non riguarda Caracas, è imposto dalla siccità che ha abbassato drasticamente il livello dell’acqua nella principale centrale idroelettrica.
Ma l’opposizione accusa le autorità di non aver investito abbastanza nel settore e, per questa ed altre ragioni, promuove un referendum per destituire Maduro.
“Vogliamo cambiare il governo” dichiara Jesus Torrealba. “I Venezuelani vogliono cambiare il governo, con mezzi pacifici e per la pace. Ecco perché raccogliamo le 195.000 firme necessarie, pari all’1% degli elettori, ma raggiungeremo il 20%, cioè 4 milioni di firme, e siamo sicuri che ci riusciremo in tempo record.”
Il Tavolo di Unità Democratica, ovvero la coalizione antichavista, chiedeva da settimane alla Commissione Nazionale Elettorale i moduli necessari per avviare l’iter referendario.