Nord Corea, morto in incidente stradale l'uomo chiave di Kim Jong-Un nei rapporti con Seul

“Il compagno Kim Yang-Gon è morto in un incidente stradale alle 6.15 di martedì all’età di 73 anni”. Fine del comunicato. Nessun dettaglio ulteriore da parte dell’agenzia di stampa statale di Pyongyang, KCNA, sulla morte di uno dei più importanti diplomatici del regime nordcoreano.
Esperto di affari esteri, era a capo del dipartimento che gestisce i rapporti con la Corea del Sud e in più occasioni aveva contribuito al riavvicinamento dei due Paesi. Considerato un moderato, era diventato un fedelissimo di Kim Jong-Un sin dalla morte del padre Kim Jong-Il e i toni usati dal regime, insieme all’annuncio dei funerali di Stato fissati per giovedì, sembrerebbero allontanare l’ipotesi di un’ennesima epurazione nella cerchia ristretta intorno al giovane dittatore.
Condoglianze sono arrivate, in un messaggio inviato attraverso la zona smilitarizzata tra i due Paesi ancora formalmente in guerra, anche da Seul. Kim Yang-Gon aveva dato un ultimo, decisivo contributo proprio quest’estate: grazie ai colloqui da lui promossi dopo un’escalation causata dalla scambio di colpi d’artiglieria, numerose famiglie divise al termine del conflitto degli anni cinquanta avevano potuto riabbracciarsi.