Armenia: è il referendum l'arma segreta del presidente Sarkisian?

Armenia: è il referendum l'arma segreta del presidente Sarkisian?
Di Alberto De Filippis
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Cambia la costiuzione in Armenia. Più poteri al premier a scapito del presidente. Approvato con circa il 63,35% di “Sì”, anche se i risultati non

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Cambia la costiuzione in Armenia. Più poteri al premier a scapito del presidente.

Approvato con circa il 63,35% di “Sì”, anche se i risultati non sono definitivi e si dovrebbero avere fra una settimana, il referendum per dare più poteri al primo ministro e al parlamento a spese del capo dello Stato, Serge Sarkisian, che in questo caso non può più essere rieletto dopo due mandati consecutivi. I “No” sono stati il 32,35%, secondo la commissione elettorale. L’affluenza è stata del 50,51%, di poco superiore al quorum necessario perché la consultazione fosse valida.

L’opposizione ha accusato le autorità di brogli e ha definito il referendum un tentativo dell’attuale presidente, Serge Sarkisian, di voler estendere il proprio potere, candidandosi premier nel 2018, dopo questo mandato. Accusa rispedita al mittente da Sarkisian che ha invece difeso la propria politica di maggiore democratizzazione e bilanciamento di poteri in Armenia.

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