Jeju, Grand Prix judo: due successi per la Corea del Sud, Basile chiude quinto

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Di Euronews
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Ha aperto i battenti, a Jeju, in Corea del Sud, il Grand Prix di judo. La prima medaglia assegnata è finita al collo della mongola Otgontsetseg

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Ha aperto i battenti, a Jeju, in Corea del Sud, il Grand Prix di judo. La prima medaglia assegnata è finita al collo della mongola Otgontsetseg Galbadrakh, da quest’anno pero’ rappresentante il Kazakistan. La 23enne ha avuto la meglio con due yuko sull’ungherese Éva Csernoviczki, già due volte campionessa europea.

Tra le donne -52 kg, a salire sul gradino piu’ alto del podio è stata invece Andreea Chitu. La judoka romena, a 94 secondi dal termine ha messo al tappeto con un ashi-waza per ippon, la debuttante giapponese Mako Uchio.

Nella categoria -57 kg, Kim Jan-Di ha scaldato il pubblico. La padrona di casa, oro al Grand Slam di Abu Dhabi, si è imposta in finale sulla britannica Nekoda Smythe-Davis. Alla sudcoreana è bastato uno yuko per conquistare il successo.

Passando agli uomini, è arrivata un’altra gioia per il pubblico dalla categoria -60 kg. A prendersi la medaglia del metallo piu’ pregiato è stato infatti il numero 1 del mondo Kim Won Jin. Il ventitreenne ha trovato il terzo successo casalingo consecutivo, battendo per numero di shido il mongolo Boldbaatar Ganbat.

Chiudiamo infine con il trionfo di Mikhail Pulyaev. Il russo, già giustiziere in semifinale dell’azzurro Fabio Basile, ha steso per yuko il 21enne giapponese Taroh Fujisaka. L’italiano si è dovuto invece accontentare del quinto posto.

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