Un uomo musulmano, bendato da una kefiah offre abbracci durante la veglia per i morti di Parigi. Davanti a lui un cartello cita: “Sono un musulmano e
Un uomo musulmano, bendato da una kefiah offre abbracci durante la veglia per i morti di Parigi. Davanti a lui un cartello cita: “Sono un musulmano e mi è stato detto che sono un terrorista. Mi fido di te, tu ti fidi di me? Se sì, mi abbracci?”
Si tratta di una delle tante manifestazioni di solidarietà nei confronti dei musulmani, vittime anche loro della ferocia dell’ISIL e del suo estremismo.
I musulmani di tutto il mondo hanno utilizzato Internet per condannare e dissociarsi dalle atrocità di Parigi. Cinque giovani pakistani hanno pubblicato un video, rifiutando di considerarsi responsabili di quanto accaduto per mano di quelli che chiamano “pochi individui squilibrati” e spiegando di non essere diversi dal resto del mondo.