Quinta notte di proteste in Romania contro la corruzione e la classe politica considerata corresponsabile dell’incendio nella discoteca, che ha
Quinta notte di proteste in Romania contro la corruzione e la classe politica considerata corresponsabile dell’incendio nella discoteca, che ha provocato 41 morti. Un’italiana ustionata è deceduta ieri. Migliaia di persone sono tornate in piazza in varie città.
C‘è chi vuole lo scioglimento del parlamento, dopo che il governo si è già dimesso, e chi non è d’accordo.
“I partiti attuali – afferma un giovane di nome Alex – sono tutti fermi a una vecchia mentalità chiusa, molto difficile da cambiare. La società civile ha bisogno di nuovi leader, ecco perché pensiamo che le elezioni anticipate non siano la soluzione. Tre mesi, il periodo minimo per organizzarle, non sarebbero sufficienti per noi per mobilitare e attrarre sostenitori.”
Rappresentanti della società civile partecipano per la prima volta alle consultazioni per il nuovo governo.
Intanto, dopo i tre proprietari del locale che non avevano le necessarie autorizzazioni, è stato arrestato il governatore del quartiere per abuso d’ufficio.