Bizzarrie dovute all’ondata di persone in fuga dalla guerra, il cui arrivo in Europa non accenna a diminuire. Siamo a Sumte, un isolato borgo della
Bizzarrie dovute all’ondata di persone in fuga dalla guerra, il cui arrivo in Europa non accenna a diminuire.
Siamo a Sumte, un isolato borgo della Bassa Sassonia, in Germania, laddove oltre 500 migranti sono in arrivo nel paesino, che conta soltanto100 residenti.
Qui i politici tedeschi hanno messo a punto una strategia per affrontare il mega afflusso di rifugiati.
“Se pensassi che non avremmo potuto gestire la sfida – dice il direttore del centro d’accoglienza, Jens Meier -, non sarei qui. Penso che nel frattempo stiamo lavorando molto bene insieme qui a Sumte, e che porteremo avanti tutto al meglio per avere successo”.
#Alemania: #Sumte, de 102 habitantes, recibirá a 750 #refugiados. Informa
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GranOjo) 2 Novembre 2015
I migranti saranno ospitati in un complesso di uffici di 4000 mq, dismesso nel 2012, in cui sono stati predisposti 10 dormitori.
Nonostante le tangibili preoccupazioni dovute a sicurezza, assistenza medica e smaltimento dei rifiuti, gli abitanti del posto si sono rivelati collaborativi.
“Sono venuto qui per costruire la mia nuova vita – afferma invece Mohamad, rifugiato siriano -, io non voglio star fermo ma aiutare, perché mi guardo in giro e tutti ci stanno aiutando, così ho dovuto fare qualcosa. Una cosa piccola, ma ho dovuto”.
Il villaggio di Sumte non ha negozi, nè una stazione di polizia, nè una scuola: problematiche che autorità locali e Governo centrale si dicono sicuri di poter gestire, per offrire asilo ai richiedenti che arrivano soprattutto da Siria, Iraq e Afghanistan.