Cina, abolita la legge del figlio unico

La Cina ha abolito la legge del figlio unico, in vigore da quasi quarant’anni. Il comitato centrale del partito ha reso ufficiale il provvedimento di cui si rumoreggiava da tempo. La nuova regola è che ogni coppia potrà avere due figli, più permissiva rispetto alla parziale riforma del 2013, che rendeva possibile il secondo figlio solo se i genitori erano a loro volta figli unici.
La decisione è stata presa sulla base di considerazioni economiche. La crescita della popolazione rallenta un ritmo superiore al previsto e l’invecchiamento della società procede a ritmo accelerato. Elementi che influiscono sulla forza lavoro e quindi sul tasso di crescita dell’economia.
Secondo una valutazione della Banca Mondiale, nel 2013 la popolazione della Cina era di 1 miliardo e 357 milioni di persone.