Migranti: sbarco record a Lesbo, Italia e Grecia chiedono garanzie su hotspot

Migranti: sbarco record a Lesbo, Italia e Grecia chiedono garanzie su hotspot
Di Salvatore Falco
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Mentre l’Unione europea cerca di accelerare l’attivazione degli hotspot, i centri di accoglienza per i rifugiati, 1.200 persone sbarcano in meno di

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Mentre l’Unione europea cerca di accelerare l’attivazione degli hotspot, i centri di accoglienza per i rifugiati, 1.200 persone sbarcano in meno di un’ora sull’isola di Lesbo.

Nel giro di 45 minuti su una spiaggia dell’isola dell’Egeo sono arrivati 24 barconi con a bordo una cinquantina di persone ciascuno. Mercoledì nel giro di poche ore erano sbarcati 2.500 migranti.

La Turchia mette in guardia i Paesi del Vecchio Continente: se non si riuscirà a creare delle zone di sicurezza nel nord della Siria, oltre sette milioni di profughi prenderanno la strada dell’Europa.

Gli sbarchi hanno subito un accelerata, perché con l’arrivo delle piogge autunnali sarà più rischioso tentare la traversata.

“Non possiamo gestire tutta questa folla, tutta questa gente, da tutti questi paesi – dice la titolare di un ristorante nel porto dell’isola greca – Non hanno niente da mangiare, non hanno da bere, per ora hanno un posto dove dormire perché è estate, ma pioverà tra un paio di giorni e farà freddo, dove si sistemeranno?”

L’avvio degli hotspot in Italia e Grecia è previsto entro novembre, ma Roma e Atene chiedono di procedere in parallelo con i ricollocamenti e i rimpatri, temendo di trovarsi con centri di accoglienza ingolfati da migliaia di persone.

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