Emergenza profughi: Orban "chi entrerà in Ungheria sarà arrestato"

“Il governo ungherese ha preso una decisione controversa quando ha deciso di utilizzare le forze armate nella gestione della crisi dei migranti – spiega il giornalista di euronews, Tanács Gábor – Siamo alla base militare vicino Röszke, dove sono stati dispiegati quasi 4000 soldati in supporto alla polizia”.
Chi entrerà illegalmente in Ungheria, dal 15 settembre, sarà arrestato. Parola di Viktor Orban.
Il capo del governo di Budapest, insieme alla Repubblica Ceca e alla Slovacchia, ha ribadito il no all’introduzione di quote obbligatorie e permanenti di distribuzione dei rifugiati.
Una linea dura che non ha impedito a circa 12.000 profughi di attraversare il Paese nelle ultime 24 ore per raggiungere l’Austria. Un flusso che l’Ungheria vuole interrompere: per finire più in fretta la barriera al confine con la Serbia il governo impiega anche i detenuti.
L’ultra-conservatore premier magiaro ha anche chiesto a Bruxelles di schierare forze comunitarie a difesa della frontiera greca con la Turchia, accusando Atene di non essere in grado di far rispettare le norme di Schengen.