Dopo oltre due anni Peter Sagan riesce a spezzare la maledizione dei grandi giri. Lo slovacco vince in volata la terza tappa della Vuelta, 159
Dopo oltre due anni Peter Sagan riesce a spezzare la maledizione dei grandi giri. Lo slovacco vince in volata la terza tappa della Vuelta, 159 chilometri da Mijas a Malaga: nello sprint finale il ciclista della Tinkoff-Saxo ha bruciato Bouhanni e Degenkolb. Sesto Kristian Sbaragli, il migliore degli azzurri.
Dopo Nibali, l’Astana ha perso anche Paolo Tiralongo: il siciliano, che si era presentato alla partenza con 36 punti di sutura sul viso dopo la caduta di domenica, si è dovuto ritirare.
Per Sagan la vittoria odierna arriva a oltre due anni dall’ultimo successo di tappa in uno dei tre giri principali. Un sollievo per lo slovacco, che in stagione si era dovuto accontentare della piazza d’onore in 14 occasioni. Nessuna variazione nella generale, dove comanda sempre il colombiano Esteban Chaves.