Identificato l'uomo che ha sparato con un Kalashnikov sul treno Amsterdam-Parigi

Identificato l'uomo che ha sparato con un Kalashnikov sul treno Amsterdam-Parigi
Di Euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

L’uomo che venerdì ha seminato il terrore armato di kalashnikov sul treno Amsterdam-Parig ha un’identità: si chiama Ayoub al-Qahzzani. Compirà 26

PUBBLICITÀ

L’uomo che venerdì ha seminato il terrore armato di kalashnikov sul treno Amsterdam-Parig ha un’identità: si chiama Ayoub al-Qahzzani. Compirà 26 anni il 3 settembre, il marocchino che ha aperto il fuoco facendo tre feriti.

Su di lui era stato compilato un modulo “S”: il giovane, salito sul treno a Bruxelles, era già noto ai servizi segreti francesi per i suoi legami con movimenti islamisti radicali.

Il sospetto era conosciuto anche dall’intelligence di Madrid, ha vissuto in Spagna fino al 2014. Prima a Madrid e poi ad Algesiras, nel sud. Prima di stabilirsi in Francia sarebbe andato in Siria. “Non sono un terrorista” ha detto nel suo primo interrogatorio ad Arras, città nel nord della Francia dove è stato dirottato il treno per consentire il suo arresto.

L’uomo aveva con sé un kalashnikov, una pistola, nove caricatori e un’arma da taglio.

La tragedia è stata scampata grazie all’azione di tre giovani americani – due marines e uno studente universitario – e un cittadino britannico che hanno bloccato e disarmato il giovane. Sono gli eroi dallo “straordinario coraggio” ringraziati dal presidente degli Stati Uniti Barack Obama e da quello presidente francese Francois Hollande.

Sull’attacco indagano congiuntamente l’antiterrorismo di Parigi e la procura belga. Quest’ultima ha aperto un’inchiesta basata sulla legge antiterrorismo.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Necessarie nelle stazioni misure di sicurezza come negli aeroporti?

Treno Amsterdam-Parigi: l'identità dell'aggressore al vaglio dell'inchiesta

Gli eroi del treno Amsterdam-Parigi: "Poteva essere una vera carneficina"