Rinviare il problema o fare subito i conti con le divisioni all’interno del partito: la scelta di Tsipras di rimettere il mandato apre il dibattito
Rinviare il problema o fare subito i conti con le divisioni all’interno del partito: la scelta di Tsipras di rimettere il mandato apre il dibattito anche fra i cittadini. Sono stati sette mesi di governo intensi, dalla promessa di mettere fine all’austerità all’accordo con i creditori.
Ecco alcuni commenti raccolti dalla nostra redazione di Atene:
“Viviamo nella speranza di un futuro migliore. Ma finora nessun politico ha realizzato le proprie promesse”.
“Credo che le elezioni non possano essere evitate, a causa della spaccatura all’interno di Syriza. Ma forse questa è una buona opportunità per chiarire il panorama politico. In queste condizioni il partito di governo non può realizzare i propri impegni con i creditori”.
“Syriza non ha abbastanza potere in parlamento per far passare disegni di legge cruciali e Tsipras ha avuto difficoltà nel governare il Paese. Sarebbe dipeso dai ribelli del partito o dai leader dell’opposizione. Quindi l’unica scelta era la richiesta di elezioni anticipate”.
Forte del sostegno della popolazione, Tsipras spera di accrescere i consensi attraverso il voto.
Il nostro corrispondente da Atene Costas Tsellos: “Per la terza volta negli ultimi nove mesi la Grecia si dirige verso il voto. Il premier uscente Alexis Tsipras promette giorni migliori, ma la spaccatura di Syriza porta verso un nuovo periodo di incertezza politica. Molti pensano che l’economia si avvii di nuovo verso una strada senza uscita”.