Negli otto anni da primo ministro ha portato la Grecia nella zona euro e ha promosso l'adesione di Cipro all'Ue. Proclamati quattro giorni di lutto nazionale
L'ex primo ministro greco Costas Simitis è morto all'età di 88 anni.
Secondo quanto riferito, Simitis si trovava nella sua casa di campagna nella regione del Peloponneso quando è stato portato in stato di incoscienza all'ospedale di Corinto, dove è stato dichiarato morto.
Il governo greco ha proclamato quattro giorni di lutto nazionale. I funerali si terranno ad Atene giovedì 9 gennaio alle ore 12.
Chi era Costas Smitis
Costas Simitis, nato il 23 giugno 1936, è stato un professore universitario e politico greco. È stato presidente del Movimento socialista panellenico (Pasok) e primo ministro della Repubblica ellenica dal 1996 al 2004.
Dopo la caduta della dittatura dei colonnelli nel 1974, è stato uno dei fondatori del Pasok e ha ricoperto in più occasioni la carica di ministro.
Il 18 gennaio 1996 è succeduto ad Andreas Papandreou come primo ministro dopo una votazione del gruppo parlamentare del partito. Simitis rappresentava la corrente "modernista", che aveva come obiettivo principale quello di riformare l'economia greca e di promuovere una forte convergenza con i valori e gli obiettivi dell'Europa.
Il 30 giugno 1996, pochi giorni dopo la morte di Papandreou, Simitis è stato eletto presidente del Pasok al IV Congresso del partito. È stato rieletto primo ministro dopo aver vinto le elezioni del settembre 1996 e dell'aprile 2000.
Da premier, ha promosso una politica estera moderata, parallelamente alla graduale privatizzazione del settore pubblico greco, puntando alla stabilità economica in linea con le politiche dell'Unione europea.
Come presidente del Pasok ha de-radicalizzato la dialettica del partito, sostenendo il percorso del Paese verso l'integrazione europea nel contesto della globalizzazione.
Il suo secondo mandato è stato accompagnato dall'attuazione di misure di austerità volte a ridurre l'inflazione e il debito nazionale, nonché dagli sforzi per risolvere le divergenze greco-turche sulla questione di Cipro.
Tra i suoi più importanti successi figurano l'adesione della Grecia all'Unione economica e monetaria nel 2001 e l'adesione di Cipro all'Ue.
La presidente della Repubblica Katerina Sakellaropoulou ha espresso il suo cordoglio alla famiglia sottolineando che Simitis è stato una delle personalità politiche più importanti e poliedriche della storia della Grecia.
Anche il primo ministro Kyriakos Mitsotakis e i principali esponenti politici hanno espresso le loro condoglianze.