Si allunga di sette giorni a Vienna la maratona diplomatica per raggiungere un accordo storico sul programma nucleare iraniano. Il gruppo dei 5+1, i
Si allunga di sette giorni a Vienna la maratona diplomatica per raggiungere un accordo storico sul programma nucleare iraniano. Il gruppo dei 5+1, i cinque membri permanenti del consiglio di sicurezza dell’Onu e la Germania, hanno fissato una nuova scadenza, il 7 luglio. Il segretario di stato statunitense Kerry ha definito produttivo il colloquio avuto con il collega iraniano Zarif.
Per il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov l’accordo è a portata di mano. “I negoziati si stanno muovendo nella direzione giusta. Occorre risolvere alcune questioni, in gran parte non tecniche, ma direi procedurali”.
Il presidente statunitense Barack Obama ha ribadito di preferire il ritiro del suo Paese dai negoziati piuttosto che firmare un cattivo accordo, privo di un meccanismo di verifica rigoroso. “Ci saranno ancora duri negoziati, ma fondamentalmente spetta agli iraniani decidere se rispettare o meno i requisiti che la comunità internazionale ha fissato per poter valutare correttamente, accuratamente e costantemente se gli iraniani hanno escluso o meno la possibilità di ottenere l’arma nucleare”.
I cinque più uno vogliono essere certi che il programma nucleare iraniano sia unicamente civile. L’Unione europea ha prolungato di un’altra settimana la sospensione di alcune sanzioni contro Teheran.