I ministri del governo ellenico non hanno dubbi: il referendum è non solo la scelta da fare in questo momento, ma un esempio da seguire. Per George
PUBBLICITÀI ministri del governo ellenico non hanno dubbi: il referendum è non solo la scelta da fare in questo momento, ma un esempio da seguire.
Per George Katrougalos, alle Riforme, “Tocca ora ai greci esprimersi e decidere, perciò questo è un momento importante anche per la democrazia in Europa. I popoli europei devono avere voce in capitolo sulle politiche economiche”.
Il ministro della Sanità, Panagiotis Kouroublis, aggiunge: “Noi rimaniamo nell’euro, rimaniamo in Europa. Rivendichiamo un accordo che dia al nostro paese una prospettiva per il futuro. Se vogliamo qualcosa di diverso, spetta al popolo greco deciderlo. Queste misure non ci portano ad altro che alla catastrofe”.
Il nostro corrispondente da Atene Stamatis Giannisis ricorda che “Era il 1974 l’ultima volta che i greci furono chiamati a esprimersi in un referendum, per scegliere fra monarchia e repubblica. Stavolta dovranno rispondere a una domanda molto diversa, ma altrettanto cruciale, poiché il risultato determinerà il percorso del paese all’interno dell’Eurozona e, eventualmente, in seno all’Unione europea”.