Bruxelles striglia l'Europa: "Inaccettabile rifiutare i migranti"

Sulle quote per i migranti Bruxelles richiama all’ordine l’Europa che punta i piedi e invita alla coerenza il sempre più ampio fronte del “no”.
Inaccettabile che si dica: 'Stop alle tragedie del mare, ma non portateli nel nostro paese'
Arrivato all’indomani della pesante dissociazione di Parigi, ribadita da François Hollande, il serrate i ranghi porta la firma del braccio destro del presidente della Commissione Europea,Juncker.
European Agenda on #MigrationEU is about turning the words into action: @TimmermansEU & @Avramopoulos at @Europarl_Enhttp://t.co/Zw42ejYN1c
— European Commission (@EU_Commission) 20 Maggio 2015
“So che sono proposte impegnative – ha detto da Strasburgo il primo vicepresidente Frans Timmermans – . E so che solleveranno accesi dibattiti e alimenteranno divisioni tra i paesi membri. Non è però assolutamente accettabile che nell’Unione Europea ci sia chi invochi uno stop alle tragedie del mare e allo stesso tempo dica: ‘Però non portate i migranti nel nostro paese’”.
L’intervento di Timmermans è intervenuto al secondo giorno del dibattito in seduta plenaria del Parlamento Europeo, dedicato al tema dell’immigrazione.
#Immigrazione: dibattito #PlenariaPE di oggi con @EUCouncil, @TimmermansEU & @Avramopouloshttp://t.co/VzLEbBszJzpic.twitter.com/Ubzc5nqV1A
— Parlamento europeo (@Europarl_IT) 20 Maggio 2015
Contro il moltiplicarsi dei “no” che rischia di affossare la proposta della Commissione, si è da poco pronunciato anche il premier italiano Matteo Renzi, che ha accusato l’Europa di fare marcia indietro sulle quote.
Unico punto fermo è al momento l’accordo dei Ventotto sulla missione navale mirata a colpire le filiere degli scafisti, che per entrare in vigore, necessita però di un preventivo via libera delle Nazioni Unite.
La necessità di non limitare gli interventi all’arrivo è stata inoltre ribadita dai particolari emersi in seguito all’arresto, nel milanese, di uno dei presunti responsabili dell’attentato al Museo del bardo a Tunisi del 18 marzo scorso. L’uomo, un tunisino era arrivato in Italia, mescolandosi ai migranti di un barcone.
Strage museo Tunisi,fermato giovane #marocchino.#Fotografato dall'Ansa su barcone a febbraio
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— Agenzia ANSA (@Agenzia_Ansa) 20 Maggio 2015
Otto presunti trafficanti di esseri umani, tutti egiziani, sono intanto stati arrestati nelle ultime ore a Pozzallo. Si tratta dell’intero equipaggio di un peschereccio, intercettato al largo con oltre 220 persone a bordo.
#Immigrazione, sbarco a #Pozzallo (Ragusa): fermati 8 presunti scafisti egiziani, tre sono minori. http://t.co/G1xSGNGmvI
— Tgr Rai (@TgrRai) 20 Maggio 2015