A Skopje va avanti la protesta a oltranza di oppositori che chiedono le dimissioni del premier conservatore macedone Nikola Gruevksi, accusato di
A Skopje va avanti la protesta a oltranza di oppositori che chiedono le dimissioni del premier
conservatore macedone Nikola Gruevksi, accusato di corruzione e autoritarismo.
Gruppi di oppositori hanno trascorso la prima notte al bivacco davanti alla sede del governo, dormendo in tende e sacchi a pelo. Con cibo, musica e rifornimenti da campeggio intendono proseguire a oltranza la protesta fino a
quando Gruevski non accetterà di dimettersi.
È quello che chiede questa donna: “Non ci lasceremo smontare e non ce ne andremo fino a quando questo premier e i suoi ministri non andranno a casa”.
Dopo la grande manifestazione di domenica, alla quale hanno partecipato decine di migliaia di persone, centomila secondo alcune fonti, Alcuni parlano di un nuovo Maidan. Questo lunedì sera è in programma nel centro della capitale una contromanifestazione di sostenitori del governo
conservatore. E sempre questo lunedì su iniziativa dei rappresentanti internazionali s’incontrano il premier Gruevski e il leader dell’opposizione socialdemocratica Zoran Zaev, promotore della protesta.
tweet from an independent journalist showing the camp
Far from the thousands promised but a small group remain camped out outside the govt building in #Skopje#Macedoniapic.twitter.com/jMwI0HqHLJ
— Lizzie Phelan (@LizziePhelan) Mayo 18, 2015