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Si blocca l'affare delle 2 portaerei Mistral che Parigi doveva vendere alla Russia. Chi pagherà il conto?

Si blocca l'affare delle 2 portaerei Mistral che Parigi doveva vendere alla Russia. Chi pagherà il conto?
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Di Alberto De Filippis
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Affondarle, venderle alla Cina o smantellarle? Non si conosce ancora la sorte delle due portaerei di classe Mistral che Parigi avrebbe dovuto vendere

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Affondarle, venderle alla Cina o smantellarle? Non si conosce ancora la sorte delle due portaerei di classe Mistral che Parigi avrebbe dovuto vendere alla Russia. L’affare, da un miliardo e 200 milioni di euro, si è bloccato dopo che la Francia ha cambiato idea a causa dell’embargo europeo contro il Cremlino e l’annessione della Crimea. Niente armi alla Russia, dunque.

Il quotidiano russo Kommersant scrive che il Cremlino rivorrebbe denaro. Parigi vorrebbe offrire poco più di 750 milioni di euro, magari dopo avere vendute le navi a un altro acquirente.

Mosca non è d’accordo perché le portaerei sono personalizzate secondo le proprie esigenze e il Cremlino teme che i propri segreti possano essere svelati. Potrebbe, forse, accettare che la Francia venda le navi alla Cina, ma sono proprio i francesi a frenare questa eventualità. Perché temono che Pechino possa poi rivendere le navi proprio alla Russia dato l’avvicinamento politico -diplomatico fra Mosca e Pechino. In tutto questo il conto per i contribuenti francesi potrebbe superare il miliardo e mezzo di euro visto che le navi potrebbero restare invendute o andrebbero smantellate per non svelare i segreti russi a bordo.

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