“Ho ordinato alle forze armate di revocare la sospensione degli attacchi aerei contro le posizioni delle Farc fino a ulteriore comunicazione”. Con le
“Ho ordinato alle forze armate di revocare la sospensione degli attacchi aerei contro le posizioni delle Farc fino a ulteriore comunicazione”. Con le parole del Presidente Juan Manuel Santos la Colombia sospende la tregua con la guerriglia marxista che aveva dichiarato un cessate il fuoco unilaterale a dicembre scorso. La decisione arriva dopo l’attacco in cui sono rimasti uccisi 11 militari.
“La decisione di un cessate il fuoco bilaterale non potrà avvenire, se avverrà, ripeto non potrà avvenire se avverà a meno che non sia la conseguenza di un accordo serio, definitivo, verificabile di conclusione del conflitto”. ha detto il Presidente Santos in conferenza stampa.
L’attacco nella località di La Esperanza, provincia di Cauca, una delle roccaforti dei combattenti Farc, ha lasciato a terra 11 militari di Bogotà e almeno 15 feriti e avviene mentre i rappresentanti delle Farc e del governo colombiano discutono i termini di un accordo a L’Avana.
“Siamo preoccupati per i combattimenti a Cauca” ha detto Pastor Alape, membro delle Farc impegnato nelle trattative a Cuba. “Tutto ha una causa e in questo caso la causa sono l’incoerenza e il comportamento del governo che ordina operazioni militari contro la guerriglia proprio mentre partecipa alle discussioni sul cessate il fuoco”
Quando le Forze Armate Rivoluzionarie di Colombia avevano dichiarato il cessate il fuoco si erano effettivamente riservate il diritto di rispondere in caso di operazioni militari lanciate dall’esercito. I bombardamenti contro la guerriglia erano stati sospesi lo scorso 11 marzo.