E’ di 33 morti il bilancio dell’esplosione in una miniera di carbone vicino Donetsk, in Ucraina. Lo scoppio di una sacca di grisou ha anche causato
E’ di 33 morti il bilancio dell’esplosione in una miniera di carbone vicino Donetsk, in Ucraina.
Lo scoppio di una sacca di grisou ha anche causato 16 feriti ricoverati in ospedale con prognosi di varia gravità.
L’esplosione è avvenuta a 1.200 metri di profondità quando nella miniera stavano lavorando 230 persone. I soccorritori hanno portato in salvo 157 minatori.
La miniera si trova nella regione di Donetsk, e ricade sotto il controllo dei ribelli separatisti. Secondo fonti di Kiev, questi avrebbero impedito l’accesso a un gruppo di 60 soccorritori.
La miniera di carbone di Zasiadko altre volte in passato era stata teatro di incidenti. Nel 2007 una serie di esplosioni causò la morte di oltre 100 minatori.
Intanto, gli scampati raccontano l’accaduto.
“Lo scoppio mi ha fatto volare per tre o quattro metri. Poi è aumentata la temperatura, immediatamente. Piano piano il calore si è abbassato, così abbiamo cominciato a strisciare fuori”.
Nel 2013 la miniera ha prodotto 1,4 milioni di tonnellate di carbone, tutte impiegate nella fliera industriale della regione del Donbass.