51 “sÌ” al matrimonio omosessuale in Slovenia: la norma è stata approvata dal Parlamento di Lubiana, con 28 voti contrari e cinque astenuti
51 “sÌ” al matrimonio omosessuale in Slovenia: la norma è stata approvata dal Parlamento di Lubiana, con 28 voti contrari e cinque astenuti.
Proposto dal partito d’opposizione della Sinistra Unita, il testo è stato appoggiato dal partito centrista e da quello socialdemocratico, che fanno parte della coalizione al governo.
Contraria l’opposizione di centro-destra, secondo la quale la nuova norma minaccia la famiglia e apre la porta alle adozioni da parte di coppie omosessuali. La norma, che deve essere controfirmata dal Presidente, fa della Slovenia l’undicesimo Paese europeo ad approvare il matrimonio omosessuale.
Duemila persone hanno manifestato di fronte al parlamento mentre si votava la nuova legge: gli organizzatori della manifestazione hanno anche annunciato la raccolta di firme per un referendum, con il quale intendono impedire l’entrata in vigore della legge.
Per un referendum, in Slovenia servono 40.000 firme. Già nel 2012 si tenne una consultazione popolare sul matrimonio gay, che fu bocciato dal 55% dei votanti, ma la partecipazione fu appena al di sopra del quorum, che in Slovenia è di un quinto degli aventi diritto.
In pratica, per bocciare la norma, basterà il voto negativo di poco meno di 350.000 persone.