Srebrenica: TPI conferma ergastolo per due militari serbo-bosniaci

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Di Euronews
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Il Tribunale Penale Internazionale per l’ex Jugoslavia ha confermato in appello gli ergastoli per due ex responsabili militari serbo-bosniaci, nel

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Il Tribunale Penale Internazionale per l’ex Jugoslavia ha confermato in appello gli ergastoli per due ex responsabili militari serbo-bosniaci, nel processo sul massacro di Srebrenica. Si tratta dell’ex tenente colonnello Vujadin Popovic e dell’ex colonnello Ljubisa Beara.

I due – che occupavano posti di rilievo nell’esercito serbo-bosniaco del generale Ratko Mladic – sono colpevoli di cospirazione a scopo di genocidio, crimini di guerra e contro l’umanità.

Confermata la condanna a 35 anni per l’ex colonnello Drago Nikolic, per aver incoraggiato e contribuito al massacro.
Ridotta di un anno, a 18 di reclusione, la pena dell’ex generale Radivoje Miletic.

La presidente dell’associazione madri di Srebrenica ha parlato di omissioni della Corte. Munira Subasic: “Mi ha ferito molto il fatto che la parola genocidio non sia stata pronunciata affatto durante la lettura delle condanne,specialmente per quanto riguarda Miletic la cui pena è stata ridotta, quando lui è responsabile dell’assassinio di bambini, di assassinio e stupro di donne e dell’uccisione di anziani. Il tribunale parla soltanto di coloro che erano in età di leva”.

Nel luglio del 1995 i serbobosniaci uccisero oltre 8000 uomini, adulti e bambini, musulmani di Srebrenica. Lo scorso settembre il Tribunale Penale Internazionale ha dichiarato responsabile della pulizia etnica l’ex presidente dei serbi di Bosnia Radovan Karadzic.

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