Nucleare iraniano. Prolungamento negoziati in vista a Vienna

Tour de force a Vienna per giungere a un accordo sul nulceare iraniano, ma l’ipotesi di un prolungamento dei negoziati resta saldamente in campo.
Il termine della mezzanotte di oggi, lunedì, pare troppo vicino rispetto alla consistenza delle divergenze che ancora sussistono sul tema che vede impegnato il cosiddeto gruppo “5+1”. Stati Uniti, Cina, Francia, Russia, Regno Unito più la Germania così come la stessa delegazione iraniana hanno parlato di un clima positivo venutosi a instaurare tra le parti. Ma l’intesa non è scontata:
“Siamo tutti impegnati per l’ottenimento di un accordo ma non vorrei fomentare false speranze” ha detto il Ministro degli Esteri britannico Philip Hammond. “Abbiamo ancora divergenze significative e ci sono diverse questioni molto complesse da risolvere ma siamo impegnati per trovare una soluzione”.
I punti più critici su cui l’Iran si scontra con i Paesi occidentali sono da un lato l’arricchimento dell’uranio e il tetto del 20% oltre il quale viene considerata possibile la costruzione dell’atomica. Dall’altro la richiesta di Teheran che le sanzioni vengano sospese in blocco e non progressivamente come vorrebbero gli Stati Uniti.