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Italia, martedì il primo volo con i cani in cabina senza trasportino: ecco le nuove regole

Un cane su un volo di linea
Un cane su un volo di linea Diritti d'autore  Copyright 2017 The Associated Press. All rights reserved.
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Di Marco Fazzini
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Per la prima volta, un volo Ita da Milano Linate a Roma Fiumicino farà viaggiare due cani di taglia superiore ai 10 chili in cabina al fianco dei proprietari. Ecco le novità introdotte dall'Enac

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I cani di taglia superiore ai 10 kg viaggeranno nella cabina degli aerei insieme al proprio padrone. Domani mattina, martedì 23 settembre, due cani saranno passeggeri di un volo Ita da Milano Linate a Roma Fiumicino. È la prima volta che succede in Italia.

La novità era arrivata a maggio, a seguito dell'approvazione delle nuove linee guida in materia di trasporto aereo da parte dell'Ente nazionale per l'aviazione civile (Enac). Linee guida aggiornate lo scorso venerdì 19 settembre, con le quali l'Enac ha stabilito che per il trasporto degli animali domestici in cabina non sarà necessario il trasportino.

Finora, gli unici pet ammessi erano i cani guida per ciechi, mentre i cani da assistenza avevano ricevuto l'ok solo di recente.

Le novità mettono fine, almeno sugli aerei delle compagnie aderenti, alle norme che consentivano ai proprietari il solo trasporto in cabina di cani e gatti fino a 8-10 kg. Per gli altri, di taglia maggiore, l'unico modo per viaggiare era il trasporto nella stiva pressurizzata dell'aereo. Un'opzione disagevole, perlopiù evitata dai proprietari e sconsigliata dai veterinari e dalle stesse compagnie.

Le novità di settembre hanno rimosso l'obbligo del trasportino

L'intervento dell'Enac della scorsa settimana è arrivato dopo le perplessità di utenti e compagnie aeree. Nessun vettore aveva infatti aderito alla prima versione del decalogo per il trasporto di animali a bordo approvato a maggio, che prevedeva anche per i cani di grossa taglia l'utilizzo di trasportini o adeguati contenitori, da posizionare anche sopra il sedile, fissabili mediante sistemi di ancoraggio.

L'aggiornamento di settembre ha rimosso l'obbligo del trasportino, pur ribadendo la necessità di assicurare adeguatamente l'animale attraverso un'imbracatura o una pettorina.

I cani potranno viaggiare indossando la museruola su tappetini assorbenti posizionati sopra il sedile, che dovrà essere esclusivamente quello sul lato finestrino per evitare di ostacolare i corridoi e non infastidire viaggiatori e personale di bordo. È fatto divieto di utilizzare le file in corrispondenza delle uscite di sicurezza, dove gli animali sarebbero d'intralcio.

Il numero massimo di cani e gatti che potranno essere imbarcati per ogni viaggio sarà a discrezione delle compagnie, che dovranno comunque garantire anche ai passeggeri che hanno allergie o che non amano la vicinanza con gli animali di potere sedere a debita distanza e di sapere già in fase di check-in se e dove i pet saranno collocati.

L'Enac ha fatto sapere di aver basato le nuove linee guida sulla base dell'esperienza maturata con il trasporto dei cani guida per non vedenti. Alcune associazioni, tuttavia, hanno espresso perplessità per i possibili disagi per gli altri passeggeri e in caso di situazioni di emergenza, con i cani che potrebbero agitarsi e soffrire il viaggio, oltre che risultare un possibile intralcio.

Non sono ancora noti i costi per portare i cani in cabina

Le compagnie saranno libere di aderire o meno alle linee guida dell'Enac, da cui dovranno ottenere l'autorizzazione al trasporto di animali in cabina.

Di certo, considerando che i quattrozampe occuperanno una seduta (o due, nel caso di file a tre sedili, dove quello centrale dovrà essere lasciato libero) togliendola alla disponibilità di altri passeggeri, c'è da aspettarsi sovrapprezzi importanti per chi vorrà viaggiare al fianco del proprio animale.

Al momento, non è noto se e quali vettori abbiano già aderito, dato che il volo Ita di martedì sarà puramente dimostrativo e che la vendita dei biglietti per gli animali in cabina non è ancora partita.

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