Casi confermati in Italia, Germania, Belgio, Regno Unito e Repubblica Ceca. Pretoria condanna le misure prese da molti Paesi che "stavano già combattendo con la quarta ondata"
Centinaia di persone sono bloccate in Sudafrica, dopo le restrizioni di viaggio imposte da mezzo mondo, per la paura della diffusione della variante Omicron del coronavirus. Il fatto è che la nuova variante è già oltre confine: è già stata rilevata in Italia, Regno Unito, Belgio, Germania e Repubblica Ceca.
Il caso italiano è quello di un 55enne campano rientrante dal Mozambico, atterrato a Fiumicino e risultato positivo al tampone pochi giorni dopo a Milano, quando stava per imbarcarsi nuovamente per l'Africa. L'uomo, la sua famiglia e le persone con le quali è venuto in conta, sono stati messi in isolamento. Il campano, vaccinato con due dosi, è paucisintomatico, mentre i suoi famigliari non a presentano sintomi.
La condanna del Sudafrica
Pretoria condanna le restrizioni: "Per quanto riguarda la reazione di alcuni Paesi, con l'imposizione di divieti di viaggio, beh queste misure sono completamente contro le norme e gli standard dell'Organizzazione Mondiale della Sanità", dichiara Joe Phaahla, ministro della salute sudafricano. "Molti dei Paesi che hanno reagito così, tra l'altro, stavano già combattendo con la quarta ondata!".
Nel frattempo, sessantuno passeggeri arrivati sabato nei Paesi Bassi dal Sudafrica sono risultati positivi al Covid. Si trovavano su due voli KLM, a bordo dei quali c’erano in totale 592 persone. Secondo le autorità olandesi, potrebbe trattarsi di quella che l'Oms ha definito come "variante preoccupante", più trasmissibile della dominante Delta. Si attendono i risultati.
Le conseguenze
Non sono solo i viaggi a essere colpiti da questa nuova variante, ma anche il commercio globale e i mercati finanziari. Venerdì questi erano crollati un po' in tutto il mondo, come non succedeva dagli inizi della pandemia. Milano ha chiuso a -4,6%, Madrid ha perso il 5%, Parigi il 4,7%, Londra il 3,6%.
L'importante 12esima conferenza ministeriale dell'Organizzazione Mondiale del Commercio, in programma a Ginevra la prossima settimana, è stata annullata.