Tra le 150 stanze del palazzo Tosh Hovli di Khiva

Tra le 150 stanze del palazzo Tosh Hovli di Khiva
Di Euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

In questa puntata di Postcards, continuiamo a esplorare l’antica città di Khiva, in Uzbekistan. Tra gli oltre 50 monumenti più visitati, il palazzo

PUBBLICITÀ

In questa puntata di Postcards, continuiamo a esplorare l’antica città di Khiva, in Uzbekistan.

Tra gli oltre 50 monumenti più visitati, il palazzo Tosh Hovli si contraddistingue per le sontuose decorazioni in legno, pietra, marmo e ceramica.

L’Uzbekistan in breve:

  • Situato nell’Asia Centrale, confina con il Kazakistan, il Turkmenistan, il Kirghizistan, l’Afghanistan e il Tagikistan
  • Indipendente dal 1991, questa ex repubblica sovietica ha oltre 30 milioni di abitanti
  • La superfice totale è di 425.400 km2, costituita quasi interamente di terreno pianeggiante
  • La temperatura media durante l’inverno è di -6 gradi centigradi. In estate, può salire sopra i 32 gradi
  • Quasi l’80% della popolazione è di etnia uzbeka e l’88% degli abitanti aderisce alla religione islamica

All’interno, un dedalo di cortili e di stanze: più di 150 in tutto. Tra queste, anche l’area che un tempo ospitava l’harem.

Seamus Kearney, euronews: “Il palazzo fu commissionato nel 1830 dall’allora governatore di Khiva, Allahkuli Khan. Fu lui stesso a realizzare il progetto del palazzo, così come di una ventina di monumenti all’interno della fortezza”.

Makhmud Baltaev, guida turistica: “Tosh Hovli è uno dei più bei palazzi di Khiva. All’interno della fortezza se ne contano ancora cinque, ma questo è il meglio preservato”.

Passeggiare tra le piccole strade di Khiva è il modo migliore per abbandonarsi alle suggestioni di questa città antica. E gli spettacoli degli intrattenitori aiutano i turisti in questo viaggio virtuale nel tempo.

  • {{IMAGE_TITLE}}

{{IMAGE_CAPTION}}

  • {{IMAGE_TITLE}}

{{IMAGE_CAPTION}}

  • {{IMAGE_TITLE}}

{{IMAGE_CAPTION}}

  • {{IMAGE_TITLE}}

{{IMAGE_CAPTION}}

  • {{IMAGE_TITLE}}

{{IMAGE_CAPTION}}

  • {{IMAGE_TITLE}}

{{IMAGE_CAPTION}}

PUBBLICITÀ
  • {{IMAGE_TITLE}}

{{IMAGE_CAPTION}}

  • {{IMAGE_TITLE}}

{{IMAGE_CAPTION}}

  • {{IMAGE_TITLE}}

{{IMAGE_CAPTION}}

PUBBLICITÀ

  • {{IMAGE_TITLE}}

{{IMAGE_CAPTION}}

  • {{IMAGE_TITLE}}

{{IMAGE_CAPTION}}

PUBBLICITÀ
  • {{IMAGE_TITLE}}

{{IMAGE_CAPTION}}

  • {{IMAGE_TITLE}}

{{IMAGE_CAPTION}}

  • {{IMAGE_TITLE}}

{{IMAGE_CAPTION}}

PUBBLICITÀ

  • {{IMAGE_TITLE}}

{{IMAGE_CAPTION}}

  • {{IMAGE_TITLE}}

{{IMAGE_CAPTION}}

PUBBLICITÀ
  • {{IMAGE_TITLE}}

{{IMAGE_CAPTION}}

  • {{IMAGE_TITLE}}

{{IMAGE_CAPTION}}

  • {{IMAGE_TITLE}}

{{IMAGE_CAPTION}}

PUBBLICITÀ

  • {{IMAGE_TITLE}}

{{IMAGE_CAPTION}}

  • {{IMAGE_TITLE}}

{{IMAGE_CAPTION}}

PUBBLICITÀ
  • {{IMAGE_TITLE}}

{{IMAGE_CAPTION}}

  • {{IMAGE_TITLE}}

{{IMAGE_CAPTION}}

  • {{IMAGE_TITLE}}

{{IMAGE_CAPTION}}

PUBBLICITÀ

  • {{IMAGE_TITLE}}

{{IMAGE_CAPTION}}

  • {{IMAGE_TITLE}}

{{IMAGE_CAPTION}}

PUBBLICITÀ
  • {{IMAGE_TITLE}}

{{IMAGE_CAPTION}}

  • {{IMAGE_TITLE}}

{{IMAGE_CAPTION}}

  • {{IMAGE_TITLE}}

{{IMAGE_CAPTION}}

PUBBLICITÀ

  • {{IMAGE_TITLE}}

{{IMAGE_CAPTION}}

  • {{IMAGE_TITLE}}

{{IMAGE_CAPTION}}

PUBBLICITÀ
  • {{IMAGE_TITLE}}

{{IMAGE_CAPTION}}

  • {{IMAGE_TITLE}}

{{IMAGE_CAPTION}}

  • {{IMAGE_TITLE}}

{{IMAGE_CAPTION}}

PUBBLICITÀ

  • {{IMAGE_TITLE}}

{{IMAGE_CAPTION}}

  • {{IMAGE_TITLE}}

{{IMAGE_CAPTION}}

PUBBLICITÀ

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Cartoline dalla Croazia: alla scoperta della strada del vino

Croazia, l'accoglienza nell'arcipelago delle Elafiti tra mare e bellezze paesaggistiche

Dubai: in bici nel deserto, tra dune e antilopi