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Le malattie trasmesse dalle zanzare sono un problema crescente in Europa: come evitarle?

Viene mostrata una zanzara tigre asiatica.
Viene mostrata una zanzara tigre asiatica. Diritti d'autore  Canva
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Di Gabriela Galvin
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Alcuni ricercatori climatici ritengono che malattie tipicamente presenti nelle regioni tropicali, come la dengue e la chikungunya, potrebbero diventare endemiche in Europa. Ecco come prevenire la diffusione

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L'Europa si appresta a vivere un'estate lunga e calda e, con essa, uno sciame di zanzare.

Gli insetti non sono solo fastidiosi. Alcune specie di zanzare sono portatrici di malattie come lo Zika, il virus del Nilo occidentale, la dengue e la chikungunya. Le epidemie di queste malattie, tipicamente presenti nei climi tropicali e subtropicali, stanno diventando più comuni in Europa a causa dell'aumento dei viaggi e del clima più caldo dovuto ai cambiamenti climatici.

Secondo il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc), l'anno scorso sono stati registrati 1.436 casi di virus del Nilo occidentale e 304 infezioni da dengue in Europa, contro i 201 dei due anni precedenti. L'Italia ha registrato 238 di questi casi di dengue, il più grande focolaio che il blocco abbia mai visto.

Questo potrebbe essere un altro anno da record. La Francia ha già sette focolai attivi di chikungunya quest'estate, il che, secondo l'Ecdc, indica che la stagione delle zanzare è iniziata prima del solito. "È una curva esponenziale", ha dichiarato a Euronews Health Jan Semenza, epidemiologo ambientale dell'Università di Umeå in Svezia.

La dengue può diffondersi facilmente perché la maggior parte delle persone infette non ha sintomi o ne ha di lievi, ma può causare gravi malattie e la morte. I sintomi più comuni sono febbre, cefalea, dolori corporei, nausea ed eruzione cutanea.

La chikungunya è raramente fatale, ma può causare sintomi simili a quelli della dengue e dolori articolari debilitanti che possono durare mesi o addirittura anni. Semenza e altri scienziati ritengono che queste malattie potrebbero presto diventare endemiche in Europa.

Uno studio recente ha rilevato che se una nuova specie di zanzara fosse arrivata in un Paese europeo negli anni Novanta, ci sarebbero voluti circa 25 anni prima che si verificasse una grave epidemia. Ora la durata è inferiore ai cinque anni. "Questo lasso di tempo è crollato drasticamente", ha detto Semenza.

I focolai in Europa sono ancora piccoli rispetto al resto del mondo. Finora, nel 2025, ci sono stati più di tre milioni di casi di dengue e 220mila di chikungunya in tutto il mondo. Più di 1.400 persone sono morte di dengue e 80 di chikungunya in tutto il mondo.

Ma anche altre malattie trasmesse da vettori potrebbero presto emergere come minacce per la salute pubblica. La specie di zanzara che diffonde la febbre gialla, una volta eliminata in Europa, è ricomparsa a Cipro.

"Siamo molto preoccupati che l'Europa possa essere potenzialmente invasa da questa zanzara aggressiva", ha detto Semenza.

Cosa si può fare per combattere le malattie trasmesse dalle zanzare?

Semenza ha affermato che, sebbene sia impossibile eliminare del tutto le zanzare, i governi possono fare di più per evitare che diffondano malattie. Potrebbero, ad esempio, aumentare la sorveglianza nei Paesi più caldi dell'Europa meridionale durante l'estate, in particolare nei pressi degli aeroporti e di altri punti di transito dove le persone potrebbero inconsapevolmente portare i virus.

"Vogliamo assicurarci che se un passeggero arriva da un'area attiva per la dengue, se quella persona ha il virus nel sangue, vorremmo isolarla il più rapidamente possibile per assicurarci che non venga morsa da una zanzara, perché poi si verificano focolai più estesi", ha detto Semenza.

La Spagna sta adottando alcune misure per ridurre al minimo i rischi. Le persone possono inviare foto di zanzare a un'applicazione che utilizza l'intelligenza artificiale per identificare la specie e lanciare un allarme se non è mai stata rilevata prima in quell'area. Le autorità sanitarie regionali possono quindi prendere provvedimenti per prevenire le infezioni.

Questo programma di "citizen science" ha aiutato i funzionari a identificare le zanzare tigre asiatiche invasive, che possono trasportare i virus della dengue e della chikungunya, in 156 comuni dal 2023, secondo il ministero della Salute spagnolo.

Nel frattempo, l'Ecdc ha dichiarato che le persone possono adottare misure per ridurre al minimo i rischi legati alle zanzare, tra cui l'uso di repellenti per insetti e l'uso di maniche e pantaloni lunghi al tramonto e all'alba, quando le zanzare sono più attive.

I viaggiatori di ritorno da Paesi in cui questi virus sono endemici - la maggior parte dell'America Centrale, del Sud America e dei Caraibi - dovrebbero mantenere queste precauzioni per almeno tre settimane dopo il loro rientro in Europa, per evitare che le zanzare li pungano e diffondano localmente i virus, ha dichiarato l'agenzia.

Secondo altri climatologi, i Paesi europei alle prese con il riemergere delle malattie trasmesse dalle zanzare dovrebbero prendere esempio dalle regioni in cui sono state a lungo endemiche, come l'Africa subsahariana, l'Asia e le Americhe.

"In Europa è sicuramente una malattia stagionale", ha detto Semenza. "Ma vediamo che la stagione si sta espandendo e vedremo sempre più casi".

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