Tra le cause la minore redditività di molti farmaci e le mancate ispezioni sulla produzione durante la pandemia
Molti Paesi registrano una carenza di farmaci e la pandemia di Covid-19 ha esacerbato il problema.
Gli Stati Uniti hanno raggiunto un massimo storico quest'anno con 323 medicinali attualmente mancanti, secondo Drug Information Service presso l'università dello Utah.
Ma l'Europa non è estranea all'emergenza. La settimana scorsa l'Associazione europea dei farmacisti (Pgeu) ha evidenziato le preoccupazioni di medici e farmacisti, dopo che nel 2023 la carenza di farmaci è arrivaa a interessare tutti i Paesi Ue
Le carenze riguardano in genere i farmaci generici
Le carenze riguardano in genere "farmaci ospedalieri generici e iniettabili o farmaci più vecchi", ha detto all'Associated Press Erin Fox, responsabile della farmacia dell'Università dello Utah.
"Di solito sono piuttosto a basso costo, ma non c'è molta capacità di recupero nella catena di approvvigionamento affinché un'altra azienda possa compensare la differenza" ha aggiunto Fox, secondo cui uno dei problemi sta nelle mancate ispezioni sulla produzione da parte delle autorità statunitensi durante la pandemia.
L'esperta assicura che il Congresso Usa ha tenuto diverse audizioni sull'argomento e che c'è da aspettarsi un impegno politico a breve per trovare una soluzione.
La carenza di farmaci riguarda anche l'Unione Europea
Euronews Health aveva rilevato l'anno scorso che le aziende farmaceutiche guadagnano di meno con i farmaci generici e di conseguenza non mantengono le scorte di questi medicinali.
A ottobre la Commissione europea ha annunciato una serie di misure relative alla carenza di farmaci. Tra queste, un meccanismo volontario per ridistribuire i farmaci tra gli Stati membri dell'Ue e un'Alleanza per i medicinali critici per identificare i problemi di approvvigionamento e reagire meglio alle carenze.