In Germania è carenza di medici e non c'è l'adeguato ricambio. Gli studenti si allontanano dalle facoltà di Medicina. Criticità anche in Italia
In Germania nessuno vuol più fare il medico. Lo hanno detto loro, i camici bianchi, in un incontro con il ministro della Salute Karl Lauterbach nel quale hanno espresso preoccupazione per la carenza di dottori.
I medici di base e gli specialisti affermano che l'inflazione, i bassi guadagni e la burocrazia stanno allontanando gli studenti dalle facoltà di Medicina. In migliaia hanno scioperato per protestare contro la burocrazia onerosa e i bassi salari.
La carenza di medici in Germania
"150 studi di medicina generale hanno semplicemente chiuso. Questo significa che i pazienti devono percorrere distanze maggiori e, naturalmente, anche la lista d'attesa peggiorerà", ha dichiarato a Euronews il ginecologo Peter Rott.
Molti medici sottolineano le scarse condizioni di lavoro in Germania.
In primo piano il complesso sistema di lavoro autonomo in cui molti professionisti sono bloccati. Ai medici viene assegnato un budget per i servizi e "circa il 20 per cento delle spese rimane non pagato" ha detto Rott.
La situazione in Italia
Secondo le ultime statistiche pubblicate da Eurostat, l’Italia si posiziona al 14° posto nell’Unione europea per il numero di medici in proporzione alla popolazione. Il rapporto è di rapporto di 410,4 medici ogni 100mila abitanti, un trend che riflette il livello qualitativo dell’assistenza medica nel Paese e l’accessibilità ai servizi sanitari.
Il malcontento della categoria è sfociato in uno sciopero nazionale il 5 dicembre.