Newsletter Newsletters Events Eventi Podcasts Video Africanews
Loader
Seguiteci
Pubblicità

Portogallo: protestano i medici, molte persone non hanno un medico di famiglia

Lauren Chadwick
Lauren Chadwick Diritti d'autore  Euronews
Diritti d'autore Euronews
Di Euronews Digital
Pubblicato il
Condividi Commenti
Condividi Close Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto: Copy to clipboard Link copiato!

I medici portoghesi chiedono maggiore sostegno e migliori condizioni per gli operatori sanitari

Protestando al di fuori di una conferenza ospitata dall’Organizzazione mondiale della Sanità e dal governo di Lisbona, i medici portoghesi hanno chiesto maggiore sostegno per gli operatori sanitari.

Sono profondamente preoccupati per lo stato del locale Servizio sanitario nazionale, con i medici così al limite che molte persone non ne hanno uno.

"I medici in Portogallo vogliono far parte del Servizio sanitario nazionale - dice Joana Bordalo, presidentessa del sindacato della Federazione nazionale dei medici - sfortunatamente i nostri stipendi sono bassi ma il governo non ci ascolta, non sta facendo nulla per mantenerci nel Servizio sanitario: quindi, è tutta loro la responsabilità per questa brutta situazione".

"Abbiamo molti pazienti per ogni medico afferma invece Catia Martins, medico di famiglia - vorremmo avere meno pazienti nelle nostre liste perché avremmo più tempo per stare con loro e prendercene cura, anche questa è una delle cose per cui lottiamo".

Le loro richieste sono simili a quelle udite in Regno Unito e Francia, dove gli operatori sanitari hanno esortato il governo ad assumere più medici e ad aumentare i salari.

Il governo portoghese ha negoziato con i sindacati ma sinora non c'è accordo e sono previsti futuri scioperi.

"Stiamo cercando di raggiungere un accordo con i sindacati - dice Manuel Pizarro, ministro della Sanità portoghese - naturalmente non è mai una questione facile e stiamo cercando di promuovere nuove modalità di organizzazione".

I medici portoghesi, come molti operatori sanitari di altri Paesi europei, affermano di volere un sistema pubblico che funzioni: chiedono salari più giusti e meno ore di straordinario.

Vai alle scorciatoie di accessibilità
Condividi Commenti