La straordinaria scoperta è stata fatta a Saqqara, in un'area dove sono sepolti alti funzionari della Sesta Dinastia
Un'équipe archeologica franco-svizzera ha portato alla luce in Egitto la tomba di un importante medico-stregone al servizio dei faraoni circa 4.000 anni fa.
Le iscrizioni sulla tomba identificano il suo proprietario come "Tetinebefou", un celebre medico durante il regno di re Pepi II della Sesta dinastia, che regnò sull'Egitto dal 2305 a.C. al 2118 a.C.
Le iscrizioni suggeriscono che Tetinebefou possedeva una "lunga serie di titoli", tra cui "medico capo del palazzo", "sacerdote" e "mago" della dea Serket.
"La tomba è ornata da splendidi intagli e opere d'arte affascinanti, tra cui una falsa porta splendidamente dipinta e scene di offerte funerarie", ha dichiarato il ministero egiziano del Turismo e delle Antichità in un comunicato.
Il team della missione archeologica, al lavoro nella sezione meridionale di Saqqara dal 2022, ha individuato la tomba in un gruppo di sepolture di personalità di alto rango e di funzionari reali.
La tomba era stata quasi completamente saccheggiata prima della sua scoperta e non sono stati trovati resti umani, secondo Philippe Collombert, il capo del team franco-svizzero di archeologi.
In quanto sacerdote-mago di Serket, la divinità associata alla protezione contro le creature velenose, Tetinebefou si sarebbe probabilmente specializzato nella cura dei morsi di serpente e scorpione. Fra l'altro, tra i suoi ruoli c'era anche quello di dentista reale, un titolo che raramente si ritrova nei ritrovamenti dell'antico Egitto.
Saqqara è una delle grandi necropoli della capitale egiziana Menfi. È patrimonio dell'umanità dell'Unesco e ospita undici piramidi. Fra queste, la più famosa è Giza, ma ci sono anche piramidi più piccole ad Abu Sir, Dahshur e Abu Ruwaysh.
"Questo incredibile ritrovamento ribadisce l'importanza della ricca eredità di Saqqara, uno dei siti archeologici più significativi dell'Egitto", spiega il ministero.