La Commissione Europea proverà mercoledì a reintrodurre dazi sui prodotti israeliani, sospendendo gli accordo in essere, in risposta alla guerra a Gaza e alle violazioni in Cisgiordania. Lo ha detto a Euronews l'Alta rappresentante per la politica estera, Kaja Kallas
L'Unione europea intende sospendere le disposizioni commerciali dell'Accordo di Associazione Israele-Ue, lo ha confermato la responsabile della politica estera dell'Unione Kaja Kallas In un'intervista con Euronews.
L'intenzione, anticipata dalla presidente della Commissione von der Leyen nel suo discorso sullo Stato dell'Unione, riguarda potenzialmente un giro di affari di 42,6 miliardi di euro nel 2024.
Secondo l'Alta rappresentate Kallas, parte di questo volume di scambi commerciali gode di un trattamento preferenziale da parte dell'Ue.
"È una cifra significativa", ha detto Kallas a Euronews, "e il 37% di tale commercio beneficia del trattamento preferenziale".
"Quindi sicuramente questo passo avrà un alto costo per Israele", ha aggiunto l'Alta rappresentante.
La Commissione Ue dovrebbe formalmente approvare le proposta mercoledì. Serve una maggioranza qualificata degli Stati membri, il che significa che almeno uno dei Paesi più grandi – Germania o Italia – dovrà sostenere la proposta affinché possa avere successo.
Finora, tanto Roma quanto Berlino hanno bloccato tutte le proposte a livello dell'Ue mirate a fare pressione su Israele per cambiare il corso della guerra.
Kallas ha esortato chi blocca il progresso delle misure nei riguardi di Israele a proporre alternative, soprattutto se riconoscono che la situazione sul terreno a Gaza è "insostenibile".
Durante l'intervista, alla domanda se la misura passerà in Consiglio Ue, l'ex premier estone ha assicurato che ci sono state "discussioni molto intense nel Consiglio Affari Esteri su questo".
"La mia domanda a tutti i colleghi, perché non è solo la Germania è", ha concluso Kallas, "se siete d'accordo sulla diagnosi che la situazione è estremamente grave, disastrosa e insostenibile, cosa facciamo al riguardo?"