Newsletter Newsletters Events Eventi Podcasts Video Africanews
Loader
Seguiteci
Pubblicità

Neuralink di Elon Musk: il chip cerebrale ora può aiutare le persone a muovere arti robotici

Elon Musk ha partecipato all’inaugurazione di uno stabilimento Tesla a Gruenheide, in Germania, il 22 marzo 2022.
Elon Musk partecipa all'inaugurazione di uno stabilimento Tesla a Gruenheide, in Germania, il 22 marzo 2022. Diritti d'autore  Patrick Pleul/AP Photo
Diritti d'autore Patrick Pleul/AP Photo
Di Gabriela Galvin
Pubblicato il
Condividi Commenti
Condividi Close Button

Il dispositivo è ancora in fase di sperimentazione clinica.

Neuralink: il chip cerebrale di Elon Musk muove bracci robotici con il pensiero

Le persone a cui è stato impiantato il chip cerebrale Neuralink di Elon Musk possono ora muovere bracci robotici solo con il pensiero. Il dispositivo va oltre il controllo di computer e smartphone.

In un video pubblicato su X, il paziente di Neuralink Rocky Stoutenburgh, paralizzato dal 2006, ha mostrato di riuscire a muovere un braccio robotico con la mente, portandolo al volto e baciandolo.

“I partecipanti ai nostri studi clinici hanno esteso il controllo digitale del computer a dispositivi fisici come bracci robotici di assistenza”, ha scritto Neuralink su X, piattaforma anch’essa di proprietà di Musk.

“Col tempo, intendiamo ampliare la gamma di dispositivi controllabili tramite Neuralink.”

Neuralink è stata lanciata per aiutare le persone paralizzate a usare i propri dispositivi personali e a recuperare parte della mobilità solo con il pensiero. Collega il sistema nervoso a un dispositivo noto come interfaccia cervello-computer (BCI), in grado di interpretare l’attività cerebrale.

Il dispositivo è ancora in fase di sperimentazione clinica, per testare la sicurezza iniziale e la funzionalità dell’impianto in persone con patologie che limitano la mobilità.

A settembre, Neuralink aveva impiantato il dispositivo in 12 persone da gennaio 2024. Il primo partecipante era un uomo paralizzato in seguito a una lesione al midollo spinale. L’impianto gli ha permesso di giocare ai videogiochi e a scacchi.

Gli altri partecipanti avevano lesioni al midollo spinale o sclerosi laterale amiotrofica (SLA), che nel tempo compromette la capacità di muovere braccia, gambe e il corpo.

Musk ha affermato che oltre 10.000 persone si sono iscritte al registro pazienti di Neuralink, nella speranza di partecipare alle sperimentazioni del dispositivo.

Neuralink è una delle diverse aziende impegnate sulle BCI. Altri studi ne stanno esplorando l’uso per persone con paralisi cerebrale, demenza, ictus e altri problemi di salute, secondo un database statunitense di sperimentazioni cliniche.

Vai alle scorciatoie di accessibilità
Condividi Commenti

Notizie correlate

Una dose di vaccino HPV può bastare contro il tumore al collo dell’utero, dicono gli scienziati

Influenza aviaria, focolai in aumento in UE: servono più sforzi, avvertono le autorità sanitarie

Estremisti potrebbero usare l'IA per armi biologiche, rischio pandemie future, avvertono gli esperti