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Perché i prodotti tecnologici arrivano tardi in Europa?

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Di Egle Markeviciute, EU Tech Loop with Euronews
Pubblicato il
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Gli europei spesso ottengono l'accesso ai principali prodotti tecnologici mesi dopo gli Stati Uniti, e talvolta con funzioni mancanti. Le normative sulla privacy, il Digital Markets Act e i lanci cauti giocano un ruolo, lasciando consumatori e aziende un passo indietro

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Gli europei ormai sono abituati ai ritardi nei lanci dei principali prodotti tecnologici: ciò che debutta negli Stati Uniti arriva nell'Unione Europea con un ritardo di tre - cinque mesi, e in alcuni casi quasi un anno.

Si può considerare alcune di queste funzionalità e prodotti come “belli da avere”, ma il ritardo è comunque significativo per i consumatori e le aziende europee. Gli americani ottengono un vantaggio iniziale, integrando questi prodotti nei loro flussi di lavoro, scoprendo nuovi casi d'uso e ottenendo aumenti di produttività. Quando finalmente arrivano nell'Ue, gli utenti al di fuori dell'Ue hanno già flussi di lavoro maturi, tutorial e persino progetti monetizzati operativi.

Non tutti i lanci nell'Ue sono ritardati a causa del nostro quadro normativo, ma sempre più spesso questo è uno dei principali motivi di tali ritardi. Oltre alle considerazioni finanziarie, le startup europee spesso citano la conformità normativa come motivo per scalare negli Stati Uniti piuttosto che nell'Unione Europea.

Ostacoli normativi: presente e futuro

Le aziende tecnologiche spesso indicano il Digital Markets Act (DMA) europeo come il principale motivo per cui i consumatori europei perdono alcune innovazioni di cui i loro omologhi americani possono godere a casa. Tuttavia, non è l'unico motivo. 

Il rigido quadro sulla privacy dell'Europa, il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR), e la sua rigida interpretazione di ciò che costituisce dati personali sono importanti ostacoli per qualsiasi azienda di dati nell'Ue. Questo è particolarmente preoccupante per le aziende di dati ad alto rischio, come quelle nel settore sanitario. Mentre la medicina personalizzata è in aumento negli Stati Uniti, le startup europee possono solo desiderare un facile accesso ai dati a casa. 

Un altro problema è l'AI Act e la sua graduale implementazione (insieme a molti Codici di Condotta). Negli ultimi anni, molte aziende di intelligenza artificiale hanno ritardato l'introduzione di nuovi prodotti nel mercato europeo, citando preoccupazioni di conformità. 

La storia non è finita: il DMA rimane al centro del quadro normativo europeo, e c'è la minaccia imminente che una tanto necessaria riforma del GDPR rimanga cosmetica se i politici europei sono intimiditi dagli assolutisti della privacy dei dati. Inoltre, il Digital Fairness Act in arrivo minaccia di ridurre l'esperienza pubblicitaria personalizzata per i consumatori e le aziende, ridurre la disponibilità di alcune funzionalità sui social media e cambiare il modello di business attuale per gli influencer dei social media.

#1 Mirroring dell'iPhone

Il Mirroring dell'iPhone di Apple, che consente di controllare l'iPhone da un Mac (ad esempio, lavorando sul laptop mentre si scorrono i social media sul monitor), rimane non disponibile nell'Ue a causa delle preoccupazioni di conformità con il Digital Markets Act, secondo le stesse dichiarazioni di Apple.

#2 Apple AirPods: Traduzione dal vivo

I nuovi AirPods Pro 3 di Apple testeranno la traduzione dal vivo sul dispositivo (inglese, francese, tedesco, portoghese, spagnolo, con italiano, giapponese, coreano e cinese semplificato in arrivo). Nell'Ue, queste funzionalità di traduzione dal vivo non saranno lanciate presto, presumibilmente a causa dei requisiti di interoperabilità del Digital Markets Act.

#3 Starlink Direct-to-Cell

I messaggi satellitari, la voce e i dati di Starlink direttamente ai telefoni ordinari (senza hardware aggiuntivo) non sono ancora disponibili commercialmente in nessun Paese dell'Ue.

Il lancio di Starlink D2C richiederebbe partnership con operatori mobili locali e accesso al loro spettro. L'accoglienza europea è stata fredda: i telecom europei hanno minacciato azioni legali sulle regole dello spettro per D2C, sostenendo potenziali interferenze con le reti terrestri, e l'Ue sta avanzando con la propria costellazione IRIS² per la sovranità.

In un panorama delle telecomunicazioni protezionista, a breve termine, un'ampia diffusione sembra improbabile, anche se il valore di D2C cresce in mezzo a geopolitica e rischi infrastrutturali (ad esempio, vulnerabilità dei cavi sottomarini nel Baltico).

#4 Servizi di taxi autonomi (Waymo)

Negli Stati Uniti, i servizi di taxi autonomi commerciali come Waymo sono già attivi a Phoenix, Los Angeles, Austin e San Francisco, con altre città in arrivo.

Nell'Unione europea, non esiste ancora un servizio pubblico comparabile, tranne per piloti e dimostrazioni, come la prova del robobus Renault “WeRide” a Barcellona, o i piloti di passeggeri di livello 4 “KIRA” in Germania.

Da agosto 2025, la Germania ha recentemente autorizzato l'operazione di veicoli autonomi di livello 4 in aree fortemente limitate, come taxi autonomi nei pressi degli aeroporti. Lyft con Baidu's Apollo Go RT6 punta a implementazioni in Germania e Regno Unito dal 2026, e Uber con Momenta (azienda cinese di AI) ha annunciato i loro piani per test di taxi guidati da AI a Monaco nel 2026.

Nel frattempo, progetti come SMARTAUTO mirano a colmare il divario di adozione in tutta Europa, ma si concentrano solo su soluzioni costruite in Europa.

Altri prodotti significativamente ritardati (o con meno funzionalità) nell'UE includono:

#5 Threads

L'app di social media di Meta è stata lanciata negli Stati Uniti il 5 luglio 2023, e nell'Unione Europea il 14 dicembre 2023 (cinque mesi dopo), probabilmente a causa di preoccupazioni sulla privacy. 

#6 Sora

Il modello AI di OpenAI per la conversione di testo in video, Sora, che trasforma testo e immagini in video coerenti, è stato lanciato negli Stati Uniti a dicembre 2024 ed è diventato accessibile in Europa a fine febbraio 2025.

#7 Apple Intelligence

L'assistente AI generativo di Apple, Apple Intelligence, è stato lanciato negli Stati Uniti a ottobre 2024 e nell'Unione Europea tra marzo e aprile 2025.

#8 Google AI Overviews

La funzione di Google Search che utilizza l'AI generativa per riassumere le risposte in cima ai risultati è stata lanciata negli Stati Uniti il 14 maggio 2024, mentre il lancio nell'Unione Europea è iniziato a fine marzo 2025.

#9 Claude (Anthropic)

L'assistente AI di Anthropic è stato lanciato con Claude 2 l'11 luglio 2023, negli Stati Uniti e nel Regno Unito ed è diventato disponibile in tutta Europa il 14 maggio 2024.

Questa storia è stata originariamente pubblicata su EU Tech Loop ed è stata pubblicata su Euronews come parte di un accordo.

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