Mentre al Congresso va avanti la discussione sui stablecoin, la criptovaluta più popolare al mondo ha raggiunto livelli di prezzo mai visti dall'insediamento del presidente Donald Trump.
Il Bitcoin ha raggiunto un nuovo record giovedì, alimentato dall'ottimismo per l'imminente approvazione da parte del Congresso degli Stati Uniti di un disegno di legge che riguarda le stablecoin, il GENIUS Act, che dovrebbe essere il primo quadro normativo sotto l'amministrazione Trump.
Durante la sessione asiatica di giovedì, la criptovaluta più grande del mondo ha superato i 111.000 dollari (98.000 euro), superando il precedente massimo storico di oltre 109.000 dollari (96.000 euro) stabilito durante l'insediamento del presidente Trump il 20 gennaio.
Il rally è stato sostenuto non solo dagli sviluppi legislativi ma anche dal crescente interesse istituzionale. La società di Michael Saylor, Strategy, ha rivelato lunedì un ulteriore acquisto aggressivo di Bitcoin per un valore di 765 milioni di dollari (675 milioni di euro), portando le sue partecipazioni totali a oltre 63 miliardi di dollari (56 miliardi di euro). Anche le principali istituzioni finanziarie, tra cui JPMorgan Chase, Morgan Stanley e BlackRock, hanno ampliato le offerte di criptovalute ai clienti.
"Forse il cambiamento più cruciale è chi compra. Questo è il primo vero mercato toro in cui la partecipazione istituzionale è in primo piano", ha dichiarato Josh Gilbert, analista di mercato presso eToro Australia.
La legislazione sulle Stablecoin ottiene un voto chiave al Senato
Le Stablecoin sono criptovalute progettate per mantenere un valore stabile, essendo ancorate a beni di riferimento come il dollaro Usa, l'euro o materie prime come l'oro.
Lunedì, un gruppo di democratici del Senato ha abbandonato l'opposizione alla legge, consentendole di superare un voto procedurale chiave e aumentando le speranze che il Senato la approvi già questa settimana. Il disegno di legge dovrebbe includere disposizioni volte a proteggere i possessori di stablecoin e a regolamentare il potenziale abuso per il finanziamento criminale o terroristico.
In precedenza, il disegno di legge si era arenato per le preoccupazioni relative a potenziali conflitti di interesse, derivanti dal coinvolgimento del presidente Trump e della sua famiglia nelle criptovalute. Trump ha lanciato la sua moneta meme a gennaio, mentre l'azienda della famiglia Trump ha sostenuto il lancio di una nuova stablecoin, USD1, a marzo. USD1 è agganciata ai depositi in dollari e sostenuta dai Treasury statunitensi a breve termine.
David Sacks, lo zar delle criptovalute della Casa Bianca e consigliere senior di Trump per l'Ai, ha dichiarato in un'intervista alla Cnbc che l'approvazione della legge farebbe aumentare la domanda di debito pubblico statunitense. "Se forniamo la chiarezza giuridica e il quadro legale per questo, penso che potremmo creare trilioni di dollari di domanda per i nostri Treasury praticamente da un giorno all'altro", ha detto.
Il Bitcoin supera i tradizionali asset di rischio
Il Bitcoin è emerso come uno degli asset di rischio più performanti di quest'anno, con un aumento di quasi il 20% da un anno all'altro. Al contrario, l'S&P 500 è sceso dello 0,48%, mentre il Nasdaq ha guadagnato il 2,7%. Nello stesso periodo, l'oro, tradizionale bene rifugio, è salito del 21% circa.
L'asta di mercoledì dei titoli di Stato statunitensi a 20 anni ha rivelato una domanda tiepida, spingendo i rendimenti del Tesoro in forte rialzo. I rendimenti obbligazionari si muovono inversamente ai prezzi. Il risultato dell'asta ha sottolineato le crescenti preoccupazioni degli investitori per l'aumento del debito pubblico di Washington, in seguito all'imminente proposta di legge fiscale di Trump. La reazione del mercato ha fatto seguito anche alla decisione di Moody's di declassare l'outlook del credito statunitense venerdì scorso. L'aumento dei rendimenti obbligazionari ha innescato una nuova pressione di vendita sugli asset statunitensi, con azioni, dollaro e Treasury in calo mercoledì.
Nonostante l'impressionante rally, il Bitcoin rimane un asset finanziario altamente volatile con un supporto fondamentale limitato, a differenza delle azioni che sono sostenute dagli utili societari.