L'autorità di vigilanza irlandese aveva avviato l'indagine nel 2021: a TikTok era già stata comminata una multa da 345 milioni di euro nel 2023 per non aver protetto la privacy dei minorenni
Alla piattaforma di condivisione video TikTok è stata comminata una multa da 530 milioni di euro da parte della Commissione irlandese per la protezione dei dati (Dcp). Il social network è stato considerato responsabile di non aver protetto adeguatamente i dati personali degli utenti europei nel momento in cui essi sono stati trasferiti in Cina, secondo quanto spiegato dalla stessa autorità di vigilanza sulla privacy in un comunicato pubblicato venerdì 2 maggio.
Le ragioni della multa da parte dell'autorità irlandese
Il vice commissario della Dpc, Graham Doyle, ha dichiarato che i trasferimenti hanno violato il Regolamento generale sulla protezione dei dati (Gdpr) perché TikTok non ha saputo dimostrare che i dati personali degli utenti dell'Ue, a cui gli addetti cinesi accedevano da remoto, "godevano di un livello di protezione sostanzialmente equivalente a quello garantito all'interno dell'Ue".
"A causa della mancata esecuzione di una serie di necessarie valutazioni, TikTok non ha affrontato la questione del potenziale accesso da parte delle autorità cinesi ai dati personali, ai sensi delle leggi cinesi antiterrorismo, contro lo spionaggio e altre normative che TikTok ha identificato come divergenti dagli standard europei", ha precisato ancora la Dcp.
Il social network ha 159,1 milioni di utenti attivi in Europa
TikTok, che ha circa 159,1 milioni di utenti mensili attivi in Europa, deve ora rendere conforme il trattamento dei dati entro sei mesi. I trasferimenti di dati verso la Cina saranno sospesi se questa scadenza non sarà rispettata.
La Dpc aveva avviato l'indagine sulla società di proprietà della cinese ByteDance nel 2021, in qualità di principale organo di vigilanza sulla privacy in Europa. Durante l'inchiesta, TikTok ha dichiarato di non conservare i dati degli utenti dell'Ue su server situati in Cina, ma l'autorità di vigilanza ha trovato prove che contraddicono tale affermazione.
Non è la prima multa comminata a TikTok, che annuncia un ricorso
Doyle ha dichiarato in particolare che l'organismo di vigilanza sta prendendo "molto seriamente" questi sviluppi: "TikTok ha informato la Dcp che i dati sono stati cancellati, ma stiamo valutando quali ulteriori azioni normative possano essere giustificate, in consultazione con le autorità di protezione dei dati dell'Ue".
Non è la prima volta che TikTok viene colpita da una multa per il Gdpr: nel 2023 le era stata comminata una sanzione da 345 milioni di euro per non aver protetto la privacy dei minorenni. Il social network, in ogni caso, non ci sta. L'azienda ha infatti annunciato che presenterà un ricorso: "Non condividiamo la decisione poiché non prende in considerazione la nostra iniziativa chiamata Progetto Clover, che include regole tra le più rigorose al mondo per la protezione dei dati personali. Si concentra invece su un periodo precedente, quando il progetto non era ancora stato implementato".
L'azienda ha inoltre affermato di non aver "mai ricevuto dalle autorità cinesi richieste di accesso a dati di utenti europei".
TikTok è stata contattata per un commento.