Come individuare la cometa verde Nishimura, non tornerà per 400 anni

La cometa C/2023 P1 Nishimura e la sua coda viste da Manciano, Italia.
La cometa C/2023 P1 Nishimura e la sua coda viste da Manciano, Italia. Diritti d'autore Gianluca Masi via AP
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Di Euronews Agenzie:  AP
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Questo articolo è stato pubblicato originariamente in inglese

Scoperta solo in agosto, la cometa sta passando davanti alla Terra per la prima volta in oltre quattro secoli

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Una visitatrice proveniente dalle profondità dello spazio si sta dirigendo verso il nostro pianeta e, se non riuscirete a scorgerla, dovrete aspettare 400 anni sino alla prossima occasione.

La cometa Nishimura, scoperta di recente, sarà visibile agli osservatori delle stelle di tutto l'emisfero settentrionale per i prossimi due giorni, quando il 12 settembre passerà, senza alcun rischio per  noi, davanti alla Terra.

Con un diametro di un chilometro, la cometa viaggerà a 125 milioni di chilometri da noi e sarà visibile a occhio nudo, anche se sarà necessario utilizzare un'attrezzatura per osservarla  nei dettagli.

"È necessario un buon binocolo per individuarla e sapere dove guardare", ha spiegato Paul Chodas, direttore del Center for Near-Earth Object Studies della Nasa.

Diventerà sempre più luminosa in coincidenza col progressivo avvicinamento al Sole, cui si approssimerà il prossimo 17 settembre, prima di tornare fuori dal sistema solare.

Cosa occorre fare per individuare Nishimura?

Per individuarla dall'emisfero settentrionale, è necessario guardare l'orizzonte nord-orientale circa un'ora e mezza prima dell'alba.

Secondo The Planetary Society, bisognerebbe cercarla mentre sorge tra le costellazioni del Cancro e del Leone e si avvicina a Venere.

L'astronomo italiano Gianluca Masi, fondatore del Virtual Telescope Project, ha dichiarato all'Associated Press che questa settimana rappresenta "l'ultima, fattibile possibilità" di vedere la cometa dall'emisfero settentrionale, prima che si perda nel bagliore del Sole.

"La cometa ha un aspetto straordinario in questo momento, con una coda lunga e molto strutturata, una gioia per gli occhi scrutarla con un telescopio", ha detto.

Se riuscirà a superare il Sole, dovrebbe essere visibile nell'emisfero australe - nella parte finale del crepuscolo serale - entro la fine del mese.

La cometa è stata scoperta da un dilettante astronomo giapponese, Hideo Nishimura, e porta dunque il suo nome.

L'ultima visita della cometa risale a circa 430 anni fa, ha detto Chodas: in pratica, si parla di un decennio o due prima che Galileo inventasse il telescopio.

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