Dall'infinitamente piccolo all'infinitamente meglio. La scienza spesso funziona così. Come all'Università della Lettonia, dove i ricercatori stanno sviluppando nuove nanostrutture che racchiudono enormi potenzialità
Dall'infinitamente piccolo all'infinitamente meglio. La scienza spesso funziona così. Come all'Università della Lettonia, dove i ricercatori stanno sviluppando nuove nanostrutture che racchiudono enormi potenzialità, svela lo scienziato dei materiali Gatis Mozolevskis: "Con l'aiuto di nanotecnologie, nanostrutture e nanomateriali, siamo in grado di apportare miglioramenti significativi a certi strumenti. Per esempio, possiamo fabbricare biosensori in grado di diagnosticare malattie, come il cancro, fin dalle fasi iniziali. Possiamo anche creare biosensori particolarmente sensibili, in grado di rilevare inquinamento e gas pericolosi, nell'aria o nell'ambiente di lavoro o di casa".