La lotta alla corruzione è fondamentale per le aspirazioni dell'Ucraina di entrare nell'Ue e mantenere l'accesso agli aiuti occidentali. La legge modifica quella approvata appena la settimana scorsa che metteva le due agenzie governative sotto la supervisione del procuratore generale
Il Parlamento ucraino ha approvato a larga maggioranza giovedì un disegno di legge per ripristinare l'indipendenza di due dei principali organi anticorruzione del Paese, ribaltando una legge controversa della scorsa settimana che aveva scatenato proteste.
I legislatori hanno approvato con 331 voti e nove astensioni il disegno di legge, proposto del presidente Volodymyr Zelensky per sostituire la recente misura che affidava al procuratore generale la supervisione dei due organi di controllo, l'Ufficio nazionale anticorruzione dell'Ucraina (Nabu) e l'Ufficio del procuratore specializzato anticorruzione (Sapo).
La decisione aveva portato a proteste di piazza nel Paese, le prime grandi manifestazioni contro il governo dall'inizio dell'invasione della Russia nel 2022. Il timore espresso dai manifestanti, ma anche dall'Ue e da altre organizzazioni internazionali, era che il governo potesse intromettersi nelle indagini e proteggere determinati individui dai controlli.
Sebbene i dimostranti non avessero richiesto la rimozione di Zelensky, la controversia ha rischiato di minare la fiducia dell'opinione pubblica nei confronti della leadership ucraina momento di forte pressione al fronte e di bombardamenti delle città ucraine da parte della Russia.
L'Ue si era lamentata dei provvedimenti contro le due agenzie governative definendoli per bocca della commissaria per l'Allargamento Marta Kos, "un grave passo indietro".
La lotta alla corruzione è fondamentale per le aspirazioni dell'Ucraina di entrare nell'Ue e mantenere l'accesso a miliardi di euro di aiuti nella guerra in corso con la Russia.
Zelensky ha dichiarato che il suo obiettivo era di ridurre i tempi delle indagini prolungate, garantire un maggior numero di condanne ed eliminare l'ingerenza russa nelle indagini, senza fornire dettagli.
Il presidente ucraino ha aggiunto di avere preso atto delle proteste e deciso dunque di presentare un nuovo disegno di legge al Parlamento, che impedisse nuovamente al procuratore generale e ai suoi vice di interferire nelle attività delle agenzie nazionali anti-corruzione.