La Guardia Civil spagnola ha anche stabilito nelle sue indagini che era il giocatore del Liverpool molto probabilmente alla guida del veicolo e non il fratello deceduto con lui
I primi dettagli dell'inchiesta sull'incidente che ha portato alla morte di Diogo Jota e di suo fratello, André Silva, pubblicati dai quotidiano spagnolo El Mundo, indicano un eccesso di velocità e problemi a una ruota come cause dell'accaduto.
La Guardia Civil ha anche detto che, secondo le indagini, il conducente della Lamborghini Huracán su cui viaggiavano i giocatori era Diogo Jota.
La polizia spagnola ha analizzato le prove dell'incidente avvenuto al chilometro 63 della A-52, che collega Pontevedra a Benanvente, nella regione spagnola di Zamora, in un'indagine resa più difficile dall'incendio che ha divorato l'auto su cui viaggiavano i due giocatori.
Secondo El Mundo, i corpi sono stati identificati attraverso i loro effetti personali, con l'aiuto dei familiari. La stessa testata afferma che il rapporto della polizia è ancora pendente e che non ci sono prove di un omicidio.